Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] 49), mentre dal 1856 aderì al nuovo partito repubblicano. La sua elezione a presidente nel 1860 provocò una sollevazione degli stati schiavisti, cui seguì la creazione di una confederazione indipendente e la guerra di secessione. Nel 1863 L. emanò il ...
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Uomo politico francese (Parigi 1932 - ivi 2019). Deputato all'Assemblea nazionale dal 1967, ministro dell'Agricoltura nel 1972-74 e degli Interni nel 1974, fu primo ministro dal 1974 al 1976. Segretario [...] generale dell'Union des démocrates pour la république (1974-76), presidente dal 1976 del Rassemblement pour la république (RPR; nuova denominazione del partito gollista), nel 1977 fu eletto sindaco di Parigi (rieletto nel 1983 e nel 1989). Nel 1986- ...
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Uomo politico britannico (Birmingham 1869 - Heckfield, Hampshire, 1940). Figlio di Joseph, coprì alte cariche durante la prima guerra mondiale; nel 1918 fu eletto deputato. Ministro della Sanità nel 1923 [...] dello Scacchiere, finché il 18 maggio 1937 successe a Baldwin nella presidenza del gabinetto conservatore e nella direzione del partito. Proseguì tenacemente un'azione di accomodamento, quasi di rinuncia, con la politica dell'Asse nell'illusione ...
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Uomo politico statunitense (Yorba Linda, California, 1913 - New York 1994). Laureatosi in legge nel 1937, deputato al Congresso per il partito repubblicano (1947-50), fu fra i membri più in vista della [...] aver impedito un'inchiesta sul caso da parte dell'FBI, per prevenire l'incriminazione da parte del Congresso (impeachment), il 9 ag. 1974 si dimise dalla carica dipresidente; fu sostituito dal vice presidente G. Ford, che un mese dopo gli concesse ...
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Uomo politico ceco (Dědice, Moravia, 1896 - Praga 1953). Leader del Partito comunista cecoslovacco dal 1929, dopo il patto di Monaco del sett. 1938 riparò a Mosca. Vicepresidente del Consiglio dall'apr. [...] primo governo della Cecoslovacchia liberata), primo ministro dal giugno 1946, guidò il colpo di stato comunista del febbr. 1948. Eletto in giugno presidente della Repubblica, mantenne fino alla morte un ruolo dominante nella vita politica del paese ...
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Storico e critico d'arte italiano (Torino 1909 - Roma 1992). Il suo pensiero, strettamente razionale, ha spaziato dall'arte antica a quella contemporanea (tra le opere, Borromini, 1951; Man Ray, 1970; [...] presidente del Comité international d'histoire de l'art (CIHA), ha fondato (1969) e diretto la rivista Storia dell'arte. Eletto come indipendente nelle liste del Partito comunista al Consiglio comunale di Roma, è stato sindaco della città dal 1976 al ...
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Uomo politico cinese (n. prov. dello Shanxii 1953). Membro attivo del Partito comunista cinese sin da giovanissimo, dopo la laurea in Ingegneria chimica è stato segretario di Geng Biao. In seguito ha ricoperto [...] quale dal marzo 2013 è subentrato anche nella carica dipresidente della Repubblica popolare cinese. Nell'ottobre 2017 il XIX Congresso del Partito ha riconfermato Xi Jinping come presidente della CMC e segretario generale per un secondo quinquennio ...
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Uomo politico statunitense (Raleigh, Carolina del Nord, 1808 - Cartar County, Tennessee, 1875). Stabilitosi nel Tennessee, partecipò alla vita politica locale nel partito democratico. Eletto alla camera [...] la guerra E. M. Stanton, fu assolto con il margine di un solo voto (16 maggio 1868). Cessò dalla presidenza nel 1869, dopo aver concesso un'amnistia a tutti coloro che avevano preso parte alla Secessione. Fu rieletto senatore nel 1875, e morì pochi ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, [...] 1 - Movimento democratico e progressista, che è entrato a fare parte del movimento politico di centrosinistra denominato Liberi e uguali.
È presidente della fondazione di cultura politica ItalianiEuropei, da lui stesso fondata nel 1998 insieme ad ...
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Uomo politico italiano (Nusco 1928 - Avellino 2022). Dal 1956 consigliere nazionale della Democrazia cristiana, partito per il quale è stato deputato dal 1963. Vicesegretario della DC (1969-73), è stato [...] del consiglio nazionale (fino all'ott. 1992). Presidente del Consiglio dei ministri dall'apr. 1988 al luglio 1989. Dopo il processo di trasformazione intrapreso dalla DC, nel 1994 ha aderito al Partito popolare italiano. Nel 1996 si è presentato alle ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...