Uomo politico brasiliano (Guaratinguetá, San Paolo, 1848 - Rio de Janeiro 1919). Fu deputato conservatore per lo stato di San Paolo (1872), e due volte presidentedello stesso (1900-02 e 1912-16). Membro [...] 'Assemblea costituente alla proclamazione dellaRepubblica (1889); ministro delle Finanze durante le presidenze di F. Peixoto (1891-94) e di P. Moraes-Barros (1894-98), fu presidentedellaRepubblica dal 1902 al 1906. Rieletto nel 1918, morì prima ...
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Uomo politico (Buenos Aires 1868 - ivi 1942), di tendenza democratica, più volte deputato, ambasciatore a Parigi (1916-22); presidentedellaRepubblica argentina (ott. 1922 - ott. 1927), portò nella sua [...] carica la più rigida probità e un notevole interesse al progresso culturale. Esiliato (1931) per la sua opposizione al governo e quindi, rientrato in patria, internato con l'accusa di aver partecipato ...
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Uomo politico cileno (Petorca 1809 - Santiago 1880), ministro degli Interni e della Giustizia (1841-51), poi presidentedellaRepubblica (1851-61). Promulgò (1857) il codice civile, redatto da Andrés Bello, [...] lo sviluppo economico, industriale e culturale del paese. Governò con metodi autoritarî e dovette soffocare due rivolte liberali (1851 e 1859). Successogli J. J. Pérez, M. fu ancora presidentedella corte suprema di giustizia di Santiago (1861-80). ...
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Uomo politico brasiliano (Paraíba 1865 - Rio de Janeiro 1942). Insigne giurista, deputato alla Costituente (1891), fu ministro degli Interni e Giustizia (1898-1902), quindi membro del tribunale supremo [...] dei giuristi americani (Rio, 1912) e fu autore del codice di diritto internazionale pubblico americano. PresidentedellaRepubblica in sostituzione del defunto Rodrígues Alves (1919-22), fu membro della Corte permanente di giustizia internazionale ...
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Uomo politico lettone (Berze, Semgallia, 1877 - Sverdlovsk 1942); prese parte alla rivoluzione russa del 1905; si rifugiò poi negli USA, donde ritornò (1913), fondando a Riga una associazione agraria, [...] origine il partito lettone dei contadini. Proclamata l'indipendenza della Lettonia, fu (1918) presidente del Consiglio e sino al 1934 tenne tale carica per quattro volte. PresidentedellaRepubblica (1936), quando il paese (1940) fu annesso all'URSS ...
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Uomo politico uruguaiano (n. Montevideo 1836 - m. 1887). Ebbe varie cariche durante la presidenza di P. Varela e la dittatura di L. Latorre (1876-80). Ministro della Guerra durante il governo di F. A. [...] Vidal (1880-82), S. gli successe come presidentedellaRepubblica per il periodo 1882-86. Il suo governo fu autoritario e incline ad atteggiamenti xenofobi; nel 1887 S. fu espulso dal paese dal successore M. Tajes. ...
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Generale e uomo politico messicano (Matamoros 1833 - Chapingo 1893). Distintosi nella guerra contro i Francesi, deputato liberale (1871), contribuì alla rivoluzione del 1876 capeggiata da P. Díaz, e durante [...] il governo di questo fu ministro della Guerra e della Marina (1877-80); presidentedellaRepubblica (1880-84) tra due presidenze di Díaz, non riuscì a risolvere la grave crisi economica di quel periodo. Fu poi governatore dello stato di Guanajuato. ...
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Generale e uomo politico paraguaiano (Asunción 1846 - Buenos Aires 1920). Combatté nell'esercito argentino contro F. S. López e, alla caduta di questo (1870), coprì varie cariche pubbliche. Fu ministro [...] della Guerra e Marina, degli Interni, di Giustizia e della Pubblica Istruzione. Nell'ag. 1904 capeggiò la rivolta liberale che depose J. B. Escurra. Eletto presidentedellaRepubblica (nov. 1906), fu deposto da A. Jara nel luglio 1908. ...
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Militare e uomo politico cileno (n. Santiago 1847 - m. 1922). Distintosi durante la guerra del Pacifico come ammiraglio, partecipò poi al movimento contro il presidente J. M. Balmaceda (1891). Capo delle [...] forze armate, e quindi della giunta del Congresso, fu presidente provvisorio, poi presidentedellaRepubblica (1891-96). Liberale e progressista, concesse un'amnistia ai partigiani di Balmaceda e riorganizzò le finanze, l'esercito e la marina. ...
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Uomo politico peruviano (Lima 1834 - ivi 1878), ministro delle Finanze (1865-66), sindaco di Lima (1869), presidentedellaRepubblica (1872-76) quale candidato del partito "civile". Introdusse economie [...] nel bilancio, promosse l'istruzione, curò la colonizzazione interna. Stipulò (1873) il trattato con la Bolivia che legò i due paesi nella sfortunata guerra del Pacifico contro il Cile (1879-84); fu (1876-78) presidente del senato; morì assassinato. ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...