Donna politica islandese (n. Reykjavík 1930). Esperta di letteratura e drammaturgia francese, fu direttrice (dal 1972) della compagnia teatrale di Reykjavík. Nel 1980 venne eletta presidentedellaRepubblica [...] una precisa connotazione politica e ispirò il proprio mandato alla difesa e al rinnovamento dell'identità nazionale islandese. Riconfermata alla carica di presidente per ben quattro volte, nel 1996 decise di non ripresentare la propria candidatura ...
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Uomo politico tedesco (Solingen 1919 - Bad Krozingen 2016). Deputato al Bundestag (1953-74) per la Freie Demokratische Partei, fu ministro per la Cooperazione economica (1961-66). Vicepresidente del Bundestag [...] Esteri (1969-74) nella coalizione social-liberale costituita in seguito alle elezioni del 1969. In tale veste fu interprete dell'Ostpolitik, promossa dal cancelliere W. Brandt. Dal 1974 al 1979 fu presidentedellaRepubblica Federale di Germania. ...
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Uomo politico dell'Ecuador (New York 1906 - Quito 1987), fu sindaco di Quito (1938), ministro della Difesa (1938-40), ambasciatore a Washington (1944-46); rappresentò (1945) l'Ecuador alla Conferenza interamericana [...] di Città di Messico, e alla Conferenza delle N.U. a San Francisco. Senatore (1946), presidentedellaRepubblica (1948-52); dovette superare gravi difficoltà in seguito al terremoto del 1949 e alla rivolta del rivale colonnello Mancheno (1949). Dal ...
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Banda, Rupiah. - Uomo politico zambiano (n. Gwanda, od. Zimbabwe, 1937). Leader del MMD ( Movement for Multiparty Democracy), dal 2008 al 2011 è stato presidentedellaRepubblica. Membro dell’UNIP (United [...] National Independence Party), partecipò alla lotta per l’indipendenza dal Regno Unito, ottenuta dallo Zambia nel 1964. È stato ambasciatore in Egitto (1964) e Stati Uniti (1967-70); rappresentante permanente ...
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semestre bianco Nella consuetudine politica e nella pubblicistica, il periodo degli ultimi 6 mesi del mandato del presidentedellaRepubblica, durante il quale, ai sensi dell’art. 88 della Costituzione, [...] egli rimane privo del potere di sciogliere le Camere; tale norma fu introdotta nel timore che un capo dello Stato si potesse avvalere di tale potere per favorire, attraverso elezioni politiche anticipate, la formazione di un Parlamento meglio ...
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Uomo politico ecuadoriano (n. Guayaquil 1940 - m. in un incidente aereo 1981). Laureato in giurisprudenza, emerse nell'organizzazione del partito populista Concentración de Fuerzas Populares (CFP). Deputato [...] al parlamento di Quito nel 1968, presidentedellaRepubblica dall'agosto 1979, R. A. inaugurò una politica di democratizzazione del paese e nel genn. 1980 varò un piano economico quinquennale che prevedeva, fra l'altro, l'attuazione di una riforma ...
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Uomo politico peruviano (Lima 1912 - ivi 2002). Fondatore (1956) e leader del partito di Acción popular, nel 1963 fu eletto presidentedellarepubblica, avviando una politica moderatamente riformistica. [...] Deposto da un colpo di stato nel 1968, dopo 12 anni di governi militari fu di nuovo presidentedellarepubblica (1980-85), adottando una politica economica nettamente conservatrice e severe misure repressive per combattere la guerriglia di Sendero ...
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Donna politica lettone (n. Riga 1937). Professoressa nel dipartimento di psicologia dell'università di Montreal (1965-1998, poi prof. emerito), nel 1998 è tornata in Lettonia, divenendo la prima direttrice [...] dell'Istituto lettone. Nel giugno 1999 è stata eletta presidentedellaRepubblica, prima donna a conquistare tale carica in un paese dell'Europa centro-orientale; riconfermata nel 2003, nel 2007 gli è subentrato nella carica V. Zatlers. ...
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Uomo politico cubano (Bahía Honda, Pinar del Río, 1903 - Miami Beach 1977); nel partito rivoluzionario dalla fondazione (1934), deputato alla Costituente (1939), senatore (1940), primo ministro (1945-47); [...] poi (1947-48) ministro del Lavoro; infine (1948-52) presidentedellaRepubblica; rovesciato dal colpo di stato di F. Batista (1952), lo combatté dall'estero; tornato a Cuba, fu poi (1956) arrestato; espulso, si stabilì negli USA. ...
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Uomo politico colombiano (Bogotá 1906 - ivi 1990), segretario del Partito liberale (1930-33), deputato (1931-34), presidentedella Camera, segretario generale dellapresidenzadellaRepubblica (1934-36), [...] ministro degli Interni (1936-38 e 1944-45), ambasciatore a Washington (1943), ministro degli Esteri (1945). PresidentedellaRepubblica (1945-46), segretario generale dell'OAS (1947-54), fu nuovamente presidentedellaRepubblica dal 1958 al 1962. ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...