Uomo politico argentino (Lobos, Buenos Aires, 1895 - Buenos Aires 1974). Già ministro del Lavoro del governo di E.J. Farrell, P. fu eletto presidentedellaRepubblica (1946, confermato nel 1951), alla [...] in Spagna, tornò in Argentina nell'estate 1973, in seguito alla vittoria elettorale dei peronisti, assumendo quindi la presidenzadellaRepubblica. Alla sua morte, l'anno dopo, gli successe la terza moglie, già vicepresidente, M. E. Martínez de Perón ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] (1948-62), fu più volte ministro e due volte presidente del Consiglio (1955-57; 1959-60). Eletto nel maggio 1962 presidentedellaRepubblica, fu costretto a dimettersi nel 1964 a causa delle sue condizioni di salute.
Vita e attività
Laureatosi nel ...
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Uomo politico ugandese (n. Ntungamo, Ankole, 1944). Presidentedell'Uganda dal 1986, M. si è distinto per il forte autoritarismo e per le azioni repressive adottate nei confronti delle opposizioni armate [...] contestò la correttezza e riprese la lotta armata alla testa della National resistance army. Nel gennaio 1986 occupò Kampala divenendo presidentedellaRepubblica e ministro della Difesa. In politica interna, M. introdusse misure volte a stabilizzare ...
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Uomo politico argentino (Anillaco, La Rioja, 1930 - Buenos Aires 2021). Avvocato, dal 1973 al 1976 fu governatore della provincia di La Rioja, carica che ricoprì, dopo un periodo di carcerazione (1976-81), [...] (1976-83) ha approfondito la politica di conciliazione nazionale già inaugurata dal predecessore, R. Alfonsín. Rieletto presidentedellaRepubblica nel maggio 1995 con un mandato ridotto a quattro anni, M. conobbe un rapido calo di popolarità per ...
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Grasso, Pietro. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Licata 1945). Ha iniziato la sua carriera in magistratura nel 1969 come pretore a Barrafranca. Nel 1984 ha ricoperto l’incarico di giudice a latere [...] . Il 14 gennaio 2015 è stato, dopo le dimissioni di G. Napolitano, PresidentedellaRepubblica supplente, fino al 3 febbraio successivo, giorno del giuramento del PresidentedellaRepubblica S. Mattarella. Il 26 ottobre del 2017 ha lasciato il gruppo ...
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Uomo politico tunisino (Susa 1936 - Gedda 2019). Primo ministro, nel 1987 successe al destituito Bū Rqība quale presidentedellaRepubblica, carica in cui è stato rieletto ben cinque volte. Sotto la sua [...] (ott. 1987) fu nominato primo ministro dal presidentedellaRepubblica Bū Rqība. Nel novembre 1987 un collegio medico stabilì che, a causa dell'età (84 anni) e delle cattive condizioni di salute, il presidente Bū Rqība non era più in grado di ...
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Uomo politico ivoriano (n. Ouellé, Costa d’Avorio, 1943). Specializzatosi a Parigi presso l’Institut de Commerce International (1968), a partire dagli anni Settanta si è distinto dapprima come funzionario [...] esperienza maturata in ambito economico, nel 1990 è stato nominato ministro dell’Economia e delle Finanze da F. Houphouët-Boigny. Tre anni più tardi H. K. Bédié è divenuto presidentedellaRepubblica Ivoriana e ha assegnato a D. la carica di primo ...
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Uomo politico italiano (Novara 1918 - Roma 2012). Deputato nelle liste della Democrazia cristiana fin dalla Costituente, più volte ministro, è stato eletto presidentedella Camera nell'apr. 1992 e nel [...] Pubblica Istruzione (1972-73) e degli Interni (1983-87). Presidentedella Camera nell'apr. 1992, nel maggio successivo fu eletto presidentedellaRepubblica coi voti di DC, PDS, PSI, PSDI, PLI, Rete, Federazione dei Verdi e lista Pannella. L'elezione ...
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Uomo politico guineano (Faranah 1922 - Cleveland 1984). Tra i fondatori del Parti Démocratique de Guinée, quando la Guinea acquisì la piena indipendenza (1958), T. divenne presidentedellaRepubblica, [...] alla proposta di Ch. de Gaulle di creare, con gli altri possedimenti francesi, una nuova comunità federale. Eletto presidentedellaRepubblica e capo del governo, T. instaurò un regime a partito unico (il PDG) e reagì all'interruzione degli ...
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Uomo politico bosniaco (Bosanski Šamac, Bosnia ed Erzegovina, 1925 - Sarajevo 2003). Fondò nel 1990 il Partito di azione democratica, di forte impronta musulmana e nazionalista, e nello stesso anno fu [...] presidentedellaRepubblica di Bosnia. Nel 1992 proclamò l'indipendenza dellaRepubblica di Bosnia ed Erzegovina, che guidò durante il conflitto. Dopo la firma degli Accordi di pace di Dayton (1995) fu eletto (1996) alla Presidenza collegiale della ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...