Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] 1934 fu nominato senatore. Il suo ultimo servizio fu dalla Spagna, al tempo della guerra civile. Durante il periodo dellarepubblica di Salò fu presidentedell'Agenzia Stefani. A causa del suo atteggiamento filofascista visse gli ultimi anni isolato ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] presidente e alla cui attività contribuì con due discorsi, Su lo stato attuale della letteratura italiana e Dell' e P. Piazza. Motivo della indagine e della punizione era stato il discorso commemorativo dellaRepubblica romana, pronunziato il 9 febbr ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dell’anno (mietitura, raccolta delle olive ecc.). In proposito Carlo Matteucci, presidente del Consiglio superiore dell del fucil prussiano»: Per il LXXVIII anniversario della proclamazione dellaRepubblica francese) oppure grazie alla dieresi o alla ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] neutralità che non aveva, né avrebbe reso inviolabile il territorio dellaRepubblica di S. Marco. In questa occasione il F. compose e dalle accuse, scrisse, il 20 maggio, al presidentedella Reggenza, C. Verri, e al direttore generale di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] . Guicciardini, presidentedella Romagna, per organizzare una milizia, ma il disegno fallì a causa delle aspre lotte di , in una prima fase, costituì la vitalità dellaRepubblica e quindi la forza della conquista; ma in seguitò degenerò, si «corruppe ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] enti culturali: dal 1875 fu membro della Accademia dei Lincei, nel 1880 presidentedella R. Accademia di scienze morali e repubblica sino all'anno 283 di Roma, Milano 1884; e Cronologia e fonti della storia romana. L'antichissimo Lazio e origini della ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Nascosto in casa dei genitori, renitente alla leva dellaRepubblica di Salò, chiese l’iscrizione al Partito comunista riconoscimenti, la Legion d'onore e la nomina a presidente di giuria della XXIX Mostra del Cinema di Venezia. Al principio del 1983 ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e la critica letteraria (Milano 1977).
Il decennio 1966-75 lo vide impegnato anche come presidentedella Commissione per le direttive culturali della RAI-TV, organo soppresso appunto nel 1975 in seguito alle insistenze dei partiti politici ansiosi ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] della dominazione straniera, desiderava in cuor suo il ritorno del papa, fu promossa la scissione (9 apr. 1813) e poi fondata una nuova accademia, la Tiberina. Ne fu primo presidente , sparso nella difesa dellaRepubblica romana, contribuirono in ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] del governo Parri che l'immagine del presidente del Consiglio "crisantemo sopra un letamaio" G. De Donato, Manduria-Bari-Roma 1993; L'"Orologio" di C. L. e la crisi dellaRepubblica, Roma… 1993, a cura di G. De Donato, Manduria-Roma 1997; C. Levi. ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...