Generale e uomo politico portoghese (Chaves 1914 - Lisbona 2001). Studioso di problemi di strategia militare, comandante delle truppe coloniali in Mozambico (1968-69) e in Angola (1970-72), diresse le [...] nel 1972, aderì al movimento dei giovani ufficiali favorevoli al ripristino della democrazia. Dal settembre 1974 al luglio 1976 fu presidentedellarepubblica dimostrando doti di equilibrio nel guidare il travagliato processo di democratizzazione ...
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Uomo politico cubano (Banes, Cuba, 1901 - Marbella 1973). Sergente, nel 1933 guidò la ribellione contro il presidente Carlos Manuel de Céspedes assumendo il controllo del paese prima come comandante supremo [...] (1940-44). Un nuovo colpo di stato lo riportò al potere (presidentedellaRepubblica) nel 1952, ma il regime dittatoriale da lui instaurato fu abbattuto nel genn. 1959 dalla rivoluzione castrista. Si rifugiò a Madera e successivamente presso ...
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Uomo politico polacco (Rury Jeznickie, Lublino, 1892 - Mosca 1956); fu tra i capi della resistenza antitedesca nella seconda guerra mondiale. PresidentedellaRepubblica polacca dal 5 febbr. 1947 al nov. [...] 1952, fu poi presidente del Consiglio sino al marzo 1954; segretario del partito comunista dal 1948 (dopo la destituzione di Gomulka), fu il principale interprete dello stalinismo in Polonia. Morì a Mosca durante lo svolgimento del 20º Congresso del ...
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Uomo politico della Guiana (Georgetown 1923 - ivi 1985). Dirigente dal 1949 del People's progressive party, se ne distaccò per fondare (1957) un nuovo partito, il People's national congress, di cui rimase [...] leader fino alla morte. Primo ministro dal 1964, negoziò con la Gran Bretagna l'indipendenza della Guiana (proclamata nel 1966), mantenendo ininterrottamente la guida del governo (dal 1980 come presidentedellarepubblica). ...
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Uomo politico dellaRepubblica Centrafricana (Bouchia, Lobaye, 1930 - Yaoundé, Camerùn, 2003). Primo presidentedellaRepubblica dopo l'indipendenza del suo paese (ag. 1960), fu rovesciato nel genn. 1966 [...] da J. B. Bokassa. Divenuto nel 1976 consigliere personale di quest'ultimo, lo depose a sua volta nel sett. 1979, riassumendo la presidenza fino al sett. 1981, quando fu rovesciato da un nuovo colpo di stato. ...
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Uomo politico ungherese (Moson 1889 - Budapest 1961). Pastore della Chiesa riformata, fu deputato per il Partito dei piccoli proprietarî dal 1936 al 1948. Primo ministro nel 1945, presidentedellaRepubblica [...] dal 1946, si dimise nel 1948. Ministro di stato nel governo di I. Nagy (ott. 1956), dopo l'intervento sovietico fu arrestato e condannato a sei anni di carcere; fu liberato nel 1960 ...
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Generale e uomo politico messicano (Tixtla 1783 - Chilapa 1831). Si distinse nelle guerre d'indipendenza e soprattutto nella guerriglia contro gli Spagnoli, fino al 1821. Alla caduta di A. de Itúrbide, [...] partecipò al governo provvisorio dellaRepubblica, e divenne il capo del partito liberale. Vicepresidente (1824-28), poi presidentedellaRepubblica (1829), fu deposto da A. Bustamante dopo cruente lotte civili e fucilato. ...
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Anarchico italiano (Motta Visconti 1873 - Lione 1894); nel giugno 1894 uccise M.-F.-S. Carnot presidentedellaRepubblica francese, e per questo delitto fu condannato a morte; il suo gesto fu causa anche [...] dell'assassinio del giornalista garibaldino Giuseppe Bandi, che, avendo sul Telegraʃo di Livorno pubblicato un articolo che deprecava l'assassinio, fu ucciso dagli anarchici. ...
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Uomo politico della Mauritania (Boutilimit, Trarza, 1924 - Parigi 2003). Compiuti gli studi a Parigi, tornò nel suo paese dove si dedicò all'attività politica. Primo ministro dal 1958, dopo il conseguimento [...] dell'indipendenza fu eletto presidentedellaRepubblica (1961), mantenendo la guida del paese fino al 1978, quando fu rovesciato da un colpo di stato militare. ...
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Uomo politico ceco (Trhové Sviny 1872 - Praga 1945); insigne giurista, dopo le dimissioni di Beneš (1938) fu nominato presidentedellaRepubblica cecoslovacca. Invitato a Berlino (1939), subì da Hitler [...] l'imposizione del protettorato tedesco sulla Boemia e Moravia, e rimase in carica sino alla fine della guerra. Arrestato dopo l'arrivo degli Alleati, morì in carcere. ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...