Diplomatico, nato a Genova il 22 maggio 1786, morto ivi il 14 ottobre 1863. Iniziò giovanissimo la carriera politica e diplomatica e già nel 1805 era membro della deputazione ligure che si recò a Milano [...] al congresso di Vienna, per difendervi l'indipendenza della vecchia repubblica. Ma l'opera sua non poteva avere se non e per il suo mecenatismo verso gli artisti. Fu presidentedella giunta degli ospedali a Genova durante l'invasione colerica del ...
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Avvocato, professore, uomo politico bolognese, nato il 27 dicembre 1755. Compì a Bologna gli studî giuridici e si laureò nel 1778. Fu due anni dopo chiamato ad insegnare il diritto naturale e delle genti [...] alla consulta tenutasi a Lione, e in qualità di presidente vi diresse i lavori di una sezione. Tornato in Italia al costituirsi dellaRepubblica italiana, fu nominato presidentedella Consulta di stato, dalla quale essendo poi stato escluso ...
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Matematica, nata a Roma il 12 dicembre 1913 e ivi morta il 13 aprile 2014. Figlia di Guido Castelnuovo e nipote di Federigo Enriques, suo zio materno, si laureò nel 1936 presso l’Università di Roma. Qui [...] et l’amélioration de l’enseignement des mathématiques (CIEAEM) dal 1951, ne fu presidente dal 1979 al 1980. Per i suoi meriti è stata insignita dell’Ordine al merito dellaRepubblica Italiana, con il grado di Grande ufficiale (2009).
C. introdusse un ...
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Matematico, morto a Roma il 27 aprile 1952. Fuori ruolo dal 1935 per raggiunti limiti di età. Dopo la seconda guerra mondiale diresse il Consiglio nazionale delle ricerche, e poi (1946) riorganizzò l'Accademia [...] quale, fino alla morte, fu il presidente. Senatore a vita dellarepubblica (1950).
Negli ultimi anni della sua vita ritornò ancora sulla teoria delle superfici, assegnando, in due note presentate all'Accademia dei Lincei nel 1949, una limitazione ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] novembre 1931 i comunisti del Chiang hsi proclamarono in quella provincia la Repubblica Sovietica Cinese, con Mao come presidente.
Il fatto che questo ‛Piemonte' della Cina comunista sia riuscito in seguito a sopravvivere fu indubbiamente dovuto al ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] riconoscimento. Le altre dipendenze francesi votarono per l'adesione alla Comunità francese, presieduta dal presidentedellaRepubblica francese; esse avrebbero avuto dei rappresentanti in Senato e avrebbero conservato il diritto di secessione ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] australiane, da quelle dei Länder dellaRepubblica Federale Tedesca, da quelle dell'URSS e di alcune democrazie popolari alle istanze superiori, sino al Comitato centrale e al presidente del Comitato centrale [...]". È tuttavia assai dubbio che questa ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] sinistra. Nel 1992, quando il Parlamento fu chiamato a votare per il successore di Francesco Cossiga alla presidenzadellaRepubblica, il suo nome fu avanzato da più parti, incontrando però la sua indisponibilità.
Eletto senatore, avrebbe potuto ...
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De Gasperi, Alcide
Stefano De Luca
Uno dei grandi protagonisti dell'Italia repubblicana
Uomo politico di ispirazione cattolico-liberale, Alcide De Gasperi fu il principale protagonista del primo decennio [...] dellaRepubblica. Presidente del Consiglio dal 1945 al 1953, egli incarnò ‒ a partire dal 1947 ‒ la linea politica del centrismo, fondata sulla collaborazione tra democristiani e laici. I suoi governi guidarono la ricostruzione postbellica e ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] nelle scuole e l'espulsione dei gesuiti. Di fronte a questa politica L. XIII, scrivendo sin dal 12 maggio 1883 al presidentedellaRepubblica J. Grévy, manifestò la sua "impressione ben dolorosa" nel vedere la Francia, "questa figlia primogenita ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...