Uomo politico, nato il 9 novembre 1812 a Bagnères-de-Bigorre presso i Pirenei, morto a Parigi il 20 luglio 1888. Fu redattore del Bon sens, indi della Revue du progrès e del National, tutti organi dell'opposizione [...] fu tra i primi scelti come senatori inamovibili. Divenne vice-presidente del Senato e quando nel 1882 cadde il gabinetto Freycinet, fu incaricato dal presidentedellarepubblica Grévy di costituire un ministero di conciliazione repubblicana che ebbe ...
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SEITZ, Karl
Franco VALSECCHI
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 4 settembre 1869. Maestro elementare (1888), iniziò la sua attività politica nelle file della socialdemocrazia, di cui divenne [...] 'assemblea nazionale provvisoria; e nel 1919, presidentedell'Assemblea nazionale costituente, esercitò le funzioni di capo dello stato. Nel 1920, eletto secondo la costituzione un presidentedellarepubblica, il S. riassunse la direzione del partito ...
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Uomo politico argentino, nato a Buenos Aires l'8 settembre 1825, morto quivi il 17 settembre 1893. Iniziati gli studî universitarî, rinunziò a conseguire la laurea per non doversi dichiarare ligio alla [...] le cariche, da lui successivamente ricoperte, di deputato al Congresso nazionale, di presidentedella Camera, di governatore di Buenos Aires, con la sua nomina a vice-presidentedellarepubblica (1874). Si ritirò dopo d'allora a vita privata, pago di ...
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SUBAŠIČ, Ivan
Oscar Randi
Uomo politico, nato a Velika Gorica (Zagabria) nel 1890. Avvocato di provincia nel luogo nativo, membro attivo del Partito dei contadini, venne alla ribalta nella politica [...] App.) fu sottoposto all'approvazione del maresciallo Stalin e di Churchill. S. avrebbe dovuto essere il primo presidentedellarepubblica federale popolare di Croazia.
Re Pietro II reagì dimettendolo (22 gennaio 1945), ma lo riassunse dopo pochi ...
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TUMAS, Juozas
Giuseppe Salvatori
TUMAS, Juozas - Pubblicista lituano, più comunemente conosciuto con lo pseudonimo di Vaižgantas, nato l'8 settembre 1869 nel villaggio di Malaišiai, nel distretto di [...] la rivista zinyčia (Il Sapere) nel 1900. Nel 1907 fu chiamato a Vilna per collaborare, con Antanas Smetona, poi presidentedellarepubblica, alla redazione del Vilniaus Žinios (La Gazzetta di Vilna). Nel 1914 passò a redigere il Rygos Garsas (La Voce ...
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Militare e uomo politico boliviano, nato a La Paz nel 1808. Entrò nell'esercito, raggiungendo il grado di colonnello; ma fu un militare assai incline ad occuparsi di questioni politiche. Nel 1847 insorse [...] cui pure prima aveva formato un triumvirato governativo, e lo vinse in battaglia aperta a Yamparaéz. Divenne allora presidentedellarepubblica; ma fu il suo un governo agitatissimo, per le continue insurrezioni. B. stesso fu gravemente ferito, il 6 ...
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ÁLVAREZ del VAYO, Julio - Politico e giornalista spagnolo, nato a Villaviciosa de Odón il 20 aprile 1885. Corrispondente da Parigi e poi inviato speciale in varî paesi d'Europa del quotidiano El Sol di [...] marzo 1939, pochi giorni prima che vi entrassero le forze del generale Franco. Nel 1945 prese parte alle trattative fra Negrín e Martínez Barrio, che si conclusero col riconoscimento di questo ultimo a presidentedellarepubblica spagnola in esilio. ...
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In seguito alla legge del 21 giugno 1934, stabilente l'obbligo per i cittadini turchi di assumere un cognome o nome di famiglia (quale non esisteva, nel senso occidentale moderno della parola, nella precedente [...] onomastica, di origine per buona parte arabo-musulmana), il presidentedellarepubblica turca Muṣṭafà Kemāl (v. kemal, mustafà, XX, p. 157; Mustafa Kemal nel nuovo alfabeto turco-latino) dichiarava di assumere il cognome di "Atatürk". La Grande ...
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Militare siriano, nato a Ḥamāh nel 1909. Tenente colonnello, nel dicembre 1949 si pose a capo di un gruppo di militari e arrestò Sāmī al-Ḥinnāwī (l'autore del colpo di stato dell'agosto contro Ḥusnī az-Za‛īm); [...] 'ombra fino al 1953 quando fu dapprima nominato ministro degli Interni (aprile) e poi eletto, con referendum popolare, presidentedellarepubblica (luglio). Iniziò allora una intensa politica estera mirante ad attuare la sua idea di uno stato arabo ...
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Giurista e uomo politico, nato a Cartago (Costa Rica) nel marzo del 1800. Fece la sua carriera dapprima nella magistratura e fu presidentedella Corte suprema di giustizia della Costa Rica; ma col 1834 [...] passò alla vita politica, partecipando al Congresso federale centroamericano. Eletto, al ritorno in patria, presidentedellarepubblica, rimase all'alto posto sino al 1837; e nel 1838 una rivoluzione militare, ch'egli aveva capeggiata, gli ridava il ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...