Uomo politico francese, nato il 30 gennaio 1841 a Parigi, dove morì improvvisamente il 16 febbraio 1899. Figlio di un fabbricante di mobili, si trasferì giovanissimo a Le Havre, consacrandosi con abilità [...] Questa situazione lo portò sin dal 1893 alla vice-presidenzadella Camera dei deputati e, nel 1894, al Ministero della marina nel gabinetto presieduto da Ch. Dupuy. Quando il presidentedellarepubblica Casimir-Périer si dimise dopo pochi mesi dalla ...
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(App. IV, I, p. 394)
Uomo politico romeno, morto il 24 dicembre 1989. Negli anni Ottanta, rieletto segretario generale del Partito comunista (novembre 1984) e presidentedellaRepubblica (marzo 1985), [...] del regime) e l'esercito fecero fuoco sulla folla e mentre Stati Uniti e Unione Sovietica condannavano gli eccidi, la Germania dell'Est e la Cecoslovacchia richiamarono gli ambasciatori. Rientrato il 20 dicembre da una visita di tre giorni in Iran, C ...
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LEGISLATIVA La nuova costituzione italiana per il suo carattere di rigidità ha dovuto prevedere espressamente la possibilità di delegazione legislativa poiché il silenzio avrebbe importato un divieto per [...] ma di autorizzazione quella cui l'art. 79 subordina la concessione dell'amnistia o dell'indulto attribuita alla competenza esclusiva del presidentedellarepubblica.
Nella dizione ampia dell'art. 76 è da ritenersi compresa anche la possibilità di una ...
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MARSCHALL von Bieberstein, Adolf
Giuseppe GALLAVRESI
Diplomatico tedesco, nato a Neuershausen in Brisgovia il 12 ottobre 1842, morto a Badenweiler il 24 settembre 1912. Entrato dapprima nella magistratura [...] una politica antinglese e antirussa. Il punto critico di tale atteggiamento fu costituito dal famoso telegramma dell'imperatore Guglielmo II al presidentedellarepubblica del Transvaal S. J. P. Kruger, che scavò un abisso incolmabile fra il popolo ...
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Le origini prime della questione cocincinese si possono far risalire al 24 luglio 1945, giorno in cui il Giappone, alla vigilia della disfatta militare, proclamò solennemente l'indipendenza di tutte le [...] Il 6 giugno veniva pubblicato il testo di una convenzione regolante i rapporti fra le due parti in virtù della quale: il presidentedellarepubblica di Cocincina, eletto da un consiglio consultivo con una maggioranza di due terzi, ha bensì facoltà di ...
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LAMORICIÈRE, Leonide
Mario Menghini
Generale francese, nato a Nantes il 15 febbraio 1806, morto a Prouzel il 10 settembre 1865. Datosi alla carriera delle armi e inviato in Africa durante la spedizione [...] a quello di tenente generale. Nel 1854 fu governatore ad interim dell'Algeria. Diede sempre prove di grande valore, e a lui fu all'elezione del principe Luigi Napoleone a presidentedellarepubblica; pur tuttavia, fu eletto alla Legislativa, ...
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Vangi, Giuliano
Alexandra Andresen
Scultore, nato a Barberino di Mugello (Firenze) il 13 marzo 1931. Si è formato all'Istituto d'Arte di Firenze e ha insegnato all'Istituto d'Arte di Pesaro; dopo un [...] retrospettiva di sue opere, tra le quali la monumentale e complessa Scala del cielo (1995). Nel 1983 gli è stato assegnato il premio PresidentedellaRepubblicadell'Accademia di San Luca e, nel 1998, il premio Antonio Feltrinelli per la scultura ...
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Maresciallo di Francia, nato a Saint-Céré (Lot) il 27 giugno 1809, morto a Parigi il 28 gennaio 1895. Entrato nell'esercito nel 1833, fu lungamente in Algeria (1835-1839 e 1841-1850). Rientrato in Francia [...] col grado di generale, quando il principe Luigi Napoleone, presidentedellarepubblica, maturava il disegno della restaurazione imperiale, si diede anima e corpo al bonapartismo, e durante il colpo di stato del 2 dicembre 1851 represse i moti dei ...
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Erede presuntivo del trono granducale di Baden e cancelliere dell'Impero germanico, nato a Baden-Baden il 10 giugno 1867, morto a Costanza il 6 novembre 1929. Compiti gli studi giuridici nell'università [...] di suo arbitrio ne annunciò l'abdicazione e trattò con l'Ebert perché accettasse il cancellierato questi fu invece il primo presidentedellaRepubblica germanica. Le previsioni di B. fallirono dunque in ogni punto; e certo egli non era all'altezza ...
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Militare e politico egiziano, nato a Benī Murr (Asyūṭ) il 15 gennaio 1918. Studiò dapprima legge, poi entrò nella Scuola di guerra del Cairo, dalla quale uscì, ufficiale, nel 1938. Dopo aver insegnato [...] e ministro degli Interni) divenne primo ministro e il 23 giugno 1956 fu plebiscitariamente eletto presidentedellaRepubblica. Dopo la formazione dellaRepubblica Araba Unita (1° febbraio 1958), il plebiscito del 21 febbraio lo proclamò Capo di essa ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...