Uomo politico congolese (Katako Kombe, distr. di Sankuru, nel Kasai 1925 - presso Élisabethville 1961). Educato nelle missioni protestanti, studiò poi in un collegio cattolico. Fondatore del Mouvement [...] espellere i Belgi. L. chiese allora aiuto all'URSS ma, entrato in violento conflitto col presidentedellaRepubblica J. Kasavubu e con J. Mobutu, capo dell'esercito, fu arrestato. Il 17 genn. 1961 fu trasportato in aereo a Élisabethville e consegnato ...
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Uomo politico cèco (Kožlany 1884 - Sezimovo Ustí 1948); allievo e collaboratore di T. G. Masaryk, durante la prima guerra mondiale condusse insieme a lui la lotta contro l'impero asburgico. Ministro degli [...] un trattato di alleanza con l'URSS. Rientrato in patria dopo la liberazione e rieletto presidentedellarepubblica nel giugno 1946, fu travolto dal precipitare della guerra fredda e dalla crisi interna seguita al colpo di stato comunista del febbr ...
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Uomo politico italiano (Roma 1945 - ivi 2006). Colpito da una forma di distrofia muscolare a soli sedici anni, nel 2002 ha aperto un forum on line sull’eutanasia e un blog per raccontare la propria esperienza. [...] Già politicamente impegnato tra le fila dei Radicali Italiani e co-presidentedell’Associazione L. Coscioni, quattro anni più tardi si è rivolto al presidentedellaRepubblica G. Napolitano nella speranza che gli venisse riconosciuto il diritto a ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] effetti contraddittorio, contribuendo alla disfatta di MacMahon a Sedan. Processato, fu condannato a morte: ma il MacMahon, presidentedellarepubblica, commutò la pena in 20 anni di carcere. Il B. poi evase, in circostanze misteriose, rifugiandosi ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1867 - Monaco 1919). Dopo aver collaborato al Vorwärts! e ad altri giornali socialisti, allo scoppio della prima guerra mondiale fu favorevole all'unione nazionale. Passato [...] per alto tradimento, fu incarcerato, ma riebbe la libertà lo stesso anno; pochi giorni dopo fu eletto presidentedellarepubblica bavarese, nata da un processo rivoluzionario che egli volle indirizzare in senso sovietista e federalista, sotto i ...
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Statista tedesco (Brackenheim, Württemberg, 1884 - Stoccarda 1963); dal 1903, membro dell'Unione liberale, passò poi al Partito democratico che rappresentò al Reichstag dal 1928 al 1933; con l'affermazione [...] per i Culti nel governo del Württemberg; l'anno successivo era eletto presidente del Partito liberale tedesco nella zona d'occupazione britannica. PresidentedellaRepubblica Federale di Germania (1949-59). Propugnatore, nella vita politica e dalla ...
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Uomo politico siriano (Damasco 1891 - Beirut 1967). Ministro nel primo governo siriano, nel 1919, l'anno dopo fu esiliato. Si stabilì allora in Egitto dove continuò la sua attività nazionalista. Ritornato [...] nel 1931, fu uno dei fondatori del blocco nazionalista. Nuovamente esiliato (1940), tornò in patria nel 1943 e fu eletto presidentedellaRepubblica, carica dalla quale fu estromesso agli inizî del 1949 dal colpo di stato di Ḥusnī az-Za῾īm. Di nuovo ...
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Uomo politico tedesco (Guben, Bassa Lusazia, 1876 - Berlino 1960). Nell'autunno del 1918 fondò con R. Luxemburg e K. Liebknecht il partito comunista tedesco; nel gennaio 1919 prese parte alla rivoluzione [...] libera. Tornato in Germania nel 1945, nel febbraio 1946 creò con i socialisti di O. Grotewohl il Sozialistische Einheitspartei Deutschlands (SED). PresidentedellaRepubblica Democratica Tedesca dalla costituzione (ott. 1949) fino alla morte. ...
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Uomo politico (Limoges 1837 - Lione 1894). Figlio di Lazare-Hippolyte, deputato all'Assemblea nazionale nel 1871, fu nel 1885 ministro dei Lavori pubblici e più tardi delle Finanze; nel dicembre 1887, [...] eletto presidentedellaRepubblica, seppe frenare con abilità il pericolo boulangista e, nella politica internazionale, di fronte alla tensione con l'Italia del Crispi e al rafforzarsi della Triplice alleanza, avviò l'intesa franco-russa (1891-93) e ...
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Uomo politico francese (Parigi 1847 - ivi 1907); nipote del ministro di Luigi Filippo (v. Périer, Casimir-Pierre) e figlio di Augusto Casimiro Vittorio Lorenzo, che aveva ottenuto di incorporare legalmente [...] del consiglio dal dicembre 1893 al maggio 1894. Nel giugno 1894 fu eletto presidentedellaRepubblica all'indomani dell'assassinio di Carnot; attaccato dalle sinistre, e in particolare da Jaurès, per i suoi atteggiamenti conservatori e filo ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...