La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dellaRepubblica romana. Tali precedenti contribuirono ad alimentare, sia prima del crollo che dopo, la convinzione per la Santa Sede e per molti cattolici della temporaneità dell’occupazione italiana Di Pietro, presidentedell’adunanza in quanto ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] anzitutto ai giovani maschi chiamati a servire nelle file dellaRepubblica sociale italiana (Rsi) oppure a passare in montagna; si impose della Giac nel riminese, poi giustiziato in Germania. In Umbria Antero Cantarelli, presidente diocesano della ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] presidente del nuovo organismo e rivestì per molti anni un ruolo centrale nel movimento cattolico organizzato. Sorta tra 1867 e 1868, la società poco per volta si allargò nel Veneto e poi in diverse regioni italiane primi anni dellaRepubblica, in ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] italiana tra Pio XII e Paolo VI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988; G. Miccoli, La chiesa di Pio XII, in Storia dell’Italia repubblicana, I, La costruzione della democrazia, Torino 1994, pp. 535-613; A. Riccardi, Il cattolicesimo dellaRepubblica ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] repubblica mazziniana» nel Meridione tutto questo era stato messo tra parentesi.
La soluzione fu, come sappiamo, l’unificazione italiana per mezzo dell’incorporazione della , compresa l’elezione del presidentedella Camera, carica alla quale andava ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] dellaRepubblica. Dopo il modello pacelliano, privo di autorità intermedie, dei rapporti tra Roma e ‘chiese italiane’, e prima del sogno del ‘modello polacco’ della tenuta a un convegno promosso dalla presidenzadella gioventù di Ac, a Leggiuno sul ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] 1925 presidentedella prima Repubblicadella virtù dell'obbedienza, del sacrificio, della dedizione alla Patria" (Scritti e discorsi, vol. XIV, Milano 1935, p. 1114). Ancora Mussolini, nella voce Fascismo, da lui redatta per l'Enciclopedia Italiana ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] la causa italiana. Il retaggio mazziniano è visibile in Depretis anche nel momento della sua ascesa a presidente del che non gli perdonavano il suo atteggiamento leale nei riguardi dellaRepubblica. E riguardo a Nigra, si ricordi come fu ancora ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] voto, è vero, ma cosciente dell’appartenenza a una sola nazione italiana e a un solo Stato. . In primo luogo, quello di presidente del Consiglio e di ministro degli Repubblica francese. E nei confronti di quest’ultima la vulnerabilità strategica dell’ ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] mercato dellaRepubblica di San Marino, e che fu vissuto da parte dell’opinione pubblica inizio Ottocento, quando alle élites italiane erano state date altre due opportunità fu inizialmente attribuita la presidenzadelle deputazioni provinciali – così ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
adolescentologa (s. f.), adolescentologo (s. m.) In medicina, chi è specialista in adolescentologia. ◆ Vorrei esprimere la mia opinione sul prof. Coppellotti, rammentando al prof. Benso «adolescentologo» che il giudicare senza conoscere è prova...