BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] Nel 1556 fu accolto tra i seguaci della Chiesa italianadella città e il 14 ott. 1557 1567 il card. S. Rebiba, presidentedella congregazione cardinalizia del S. Uffizio, atque inviolatum". A sua volta, la Repubblica di Bema, in una lettera del 17 ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] 1626, anno in cui venne eletto presidente un'ultima volta.
Tornato a con la recente eccezione dell'Antologia della poesia italiana diretta da C. Id., A. G., in La letteratura ligure. La Repubblica aristocratica (1528-1797), I, Genova 1992, pp. 133 ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] 1850, il L. chiese e ottenne dal governo dellaRepubblica francese di potersi ritirare a vita privata. In segno di omaggio fu insignito del titolo di presidente onorario della Cassazione e della gran croce della Legion d'onore. Ritornato a Roma il 1 ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] straordinario del duca Francesco I, per sottoporre alla Repubblica il progetto di far rivivere la lega dei principi italiani, che l'Estense aveva stretto nel 1642 con Venezia e Firenze in occasione della guerra di Castro. Alla rinnovata lega, che si ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] la loro spedizione verso un altro punto della costa italiana, fu causa di indugi all'impresa. della fuga del papa a Gaeta e della proclamazione dellaRepubblica romana, l'A. si reca a Roma, incoraggiato da sir Culling Eardley, presidentedella ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] nel 1866 dalla designazione a presidentedell'accademia letteraria del seminario. fra la Chiesa e la Repubblica laica, ma certo egli . 34-52 (specialm. pp. 35, 42 s., 45 s.); Enciclopedia Italiana, XV, s. v.; Enciclopedia Cattolica, V, coll. 1195 s. ( ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Repubblica di Venezia dei diritti di nomina alle principali chiese cittadine, così come della monarchie europee e principati italiani, oltre a Die Römische Ercole Gonzaga alla presidenza del Concilio di Trento, "Archivio della R. Società Romana ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] lungo l’impero romano ed è poi diventata la Repubblica di Venezia, che ha avuto tra i suoi della Maddalena è nascosta sotto la piramide del Louvre, voluta dall’esoterista e massone presidente (scomparsa nell’edizione italiana a partire dalla sesta ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] produzione è tutta in lingua italiana, atta a raggiungere anche un religione cattolica inserendo nelle costituzioni dellerepubbliche democratiche norme atte a farlo non solo ai chierici.
Eletto presidentedell'Accademia di religione cattolica nel ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] arcivescovo di Parigi, eletto all'unanimità presidentedell'assemblea, ottenne che non si approvasse -1728), in Almanacco dei bibliotecari italiani, IX (1960), pp. 153-158; A. Caracciolo, D. Passionei e la repubblicadelle lettere, Roma 1968, ad ind ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
adolescentologa (s. f.), adolescentologo (s. m.) In medicina, chi è specialista in adolescentologia. ◆ Vorrei esprimere la mia opinione sul prof. Coppellotti, rammentando al prof. Benso «adolescentologo» che il giudicare senza conoscere è prova...