LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] , I-III, Bologna 1934, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenzadellaRepubblicaItaliana, I-VII, Milano 1958-64, ad indices; tra i non molti studi recenti sono da tenere presenti: A. Pingaud, Les hommes d ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] fondatore e presidentedell'Istituto per l'Oriente e dell'Istituto per l'Europa orientale, nonché segretario dell'Istituto Nord, dove avrebbe dovuto seguire l'amministrazione dellaRepubblica sociale italiana (sarebbe dovuto partire per Cremona ma fu ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] polemica contro E. Ferrari e la gestione clientelare delle mostre italiane all’estero (1915), s’impegnò nel 1916 nel nel 1957 ricevette dal presidentedellaRepubblica la medaglia d’oro come benemerito della scuola, della cultura e dell’arte.
Il M. ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] poi presidente, del tribunale d'appello del dipartimento del Lario (Como); dal 1807divenne giudice e consigliere della Peruzzi (Progetto e vicende di un codice civile dellaRepubblicaItaliana (1802-1805), Milano 1971) ha pubblicato il Discorso ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] della scuola giuspubblicistica italiana caratterizzata dalla rivoluzione metodologica orlandiana. Il volume su Ilprincipio della e quello sul presidentedellaRepubblica (Gli organi costituzionali e il PresidentedellaRepubblica, in Rivista ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] premiava la fedeltà del C., che venne nominato presidentedella Ruota criminale di Firenze e, nell'anno successivo, 130 s.; P. Peruzzi, Progetto e vicende di un codice civile dellaRepubblicaItaliana (1802-1805), Milano 1971, pp. 164 s.; A. Cavanna, ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...]
Nel dopoguerra diresse la Rivista amministrativa dellaRepubblicaItaliana e collaborò a riviste dell’area laica: Il Ponte di Piero e una tedesca (dell’Ordine al merito dell’aquila germanica, nel 1942). Fu presidente onorario della Corte dei conti e ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] Presidentedell’Alta Corte della Regione siciliana, venne nominato giudice costituzionale dal presidentedellaRepubblica Salerno, L’affermazione del positivismo giuridico nella scuola internazionalista italiana: il ruolo di Anzilotti e P., in Rivista ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] a primo presidentedella corte d'appello, pur rimanendo consigliere di Stato. In occasione dell'insediamento del Roma 1897, passim; I Comizi nazionali in Lione per la costituzione dellaRepubblicaItaliana, a cura di U. Da Como, I-III, Bologna 1934- ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] , magistratura, garanzie costituzionali) e resta interessante la sua presa di posizione a favore dell'elezione diretta del presidentedellaRepubblica, prefigurando un modello costituzionale di tipo presidenziale. Tornò su questo tema con un ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
adolescentologa (s. f.), adolescentologo (s. m.) In medicina, chi è specialista in adolescentologia. ◆ Vorrei esprimere la mia opinione sul prof. Coppellotti, rammentando al prof. Benso «adolescentologo» che il giudicare senza conoscere è prova...