FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] S. Gennaro, Napoli 1966, p. 10; Id., Architetti e ingegneri napoletani dal '500 al '700, Napoli 1969, p. 271; G. Borrelli, Il presepe napoletano, Roma-Napoli 1970, pp. 141 ss., 206 ss.; R. Causa, Opere d'arte nel Pio Monte della misericordia a Napoli ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] delle Peschiere a Genova, in uno dei quali, Diana che si difende da un satiro, l'illusione tridimensionale è vivissima. Seguono un Presepe, che si trova nella chiesa di S. Francesco di Paola, e il gruppo di affreschi e tele (il Padre eterno nella ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] da Roma. Qui lo ritroviamo qualche anno dopo impegnato in opere di grande rilievo: il rinnovamento del Sacello del Presepe in Santa Maria Maggiore, dove si custodiscono le reliquie della Culla, commessogli verosimilmente da Onorio IV ed eseguito tra ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] : il padre gli assegnò il credito della statua di S. GregorioMagno realizzata per la chiesa madre di Vizzini. Eseguì giovanissimo un Presepe in creta per l'altare di S. Gregorio nella chiesa di S. Agostino, oggi disperso. Accascina (1974 e 1976) gli ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] .).
Da La neve (1914), attraverso Il pane degli angeli (1921), fino alla Madonnina dei pastori e alla Vernice del presepe di Natale (entrambe datate 1939), il G. non riesce a staccarsi dal vieto stereotipo della maternità concepita nel peccato che ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] 1716), La fuga di s. Teresa (Forlì 1717; attribuzione incerta), Il sagrifizio di Gefte (Bologna 1720) e I pastori al presepe (Bologna 1721).
Nel testamento rogato l’11 gennaio 1725 (Busi, 1891, pp. 182-185) Pistocchi distribuì due clavicembali, molti ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] s.; G. Borrelli, Le origini del rococò napoletano e lo stile "rocaille", in Realtà del Mezzogiorno, VIII (1968), p. 714; Id., Il presepe napoletano, Roma 1970, pp. 208-211; Id., Sculture di N. F. nel Salento, in Studi di storia pugliese in onore di N ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] III, fig. 575), da confrontare soprattutto con la Madonna al centro del polittico di S. Michele; poi il gruppo del Presepio della chiesa di S. Martino a Treviglio (Rossi, 1987; Venturoli, 1987, p. 244, scheda n. 243), opera di straordinaria qualità ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] , redatto il 1( genn. 1547, chiese di essere sepolto in S. Maria Maggiore, senza eccessiva pompa, presso la cappella del Presepe e nominò eredi del proprio patrimonio il figlio Giulio e i suoi discendenti. Nel suo studio restavano un S. Michele che ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] vitae Christi (capp. 5, 7, 12, 14, 16 s., 21, 31, 65, 70, 75, 77, 105), ricorda la pietra che Maria pose nel presepe (cap. 8), la fontana di Nazareth (cap. 13), il cenacolo (cap. 73), il carcere ove venne tenuto Cristo (cap. 75), ruderi di chiese ...
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presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...
capannuccia
capannùccia s. f. [dim. di capanna] (pl. -ce). – Piccola capanna; piccolo presepe fatto con una capanna di legno o di cartone e con figurine di gesso o di carta.