LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] , redatto il 1( genn. 1547, chiese di essere sepolto in S. Maria Maggiore, senza eccessiva pompa, presso la cappella del Presepe e nominò eredi del proprio patrimonio il figlio Giulio e i suoi discendenti. Nel suo studio restavano un S. Michele che ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , oggi disperse, il Pascoli cita due Adorazioni dei Magi, due Stragi degli Innocenti e una Resurrezione di Lazzaro per il presepe di S. Andrea al Quirinale.
Negli ultimi anni della sua vita il C. ebbe la commissione più rilevante affidatagli dai ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] che gioca nell'acquasantiera del duomo di Lucca o la traduzione in terracotta di composizioni tipiche della coeva pittura nel gruppo del Presepe nell'I. S. Gardner Museum di Boston. In effetti il C. si mostrò tutt'altro che un epigono degli scultori ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] dell'infanzia di Gesù. Il periodo più antico conobbe soltanto alcune rappresentazioni, come la visita dei Magi, il presepe, l'adorazione dei pastori. Ora si sviluppano interi gruppi di scene relative all'infanzia che seguono due schemi fondamentali ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] altri, Roma 1968-78; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli. 1266-1414, ivi 1969; G. Borrelli, Il presepe napoletano, Roma 1970; N. Spinosa, L'arazzeria napoletana, Napoli 1971; M. Rotili, L'arte del Cinquecento nel regno di Napoli, ivi ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] .Il tipo creato da Arnolfo - che deve aver avuto un'eco immediata, se lo si ritrova raffigurato ad Assisi nel Presepe di Greccio, pur ricondotto a cadenze ritmiche di significato ornamentale - è imitato poco dopo da Deodato di Cosma nel c ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Art, 1460 c.), allusiva spesso all'Incarnazione (Museo naz. del Bargello, n. 48, 1460-65; n. 21, 1465-70), il Presepio (Boston, Museum of Fine Arts), e l'Adorazionedei pastori (Monaco, Bayerisches Nationalmuseum, 1460-65).
In S. Miniato al Monte, per ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] artisti più importanti del tempo: verso il 1290 Arnolfo di Cambio (v.) eseguì su incarico del papa la cappella del Presepe; forse poco più tardi Filippo Rusuti (v.) diede il via alla decorazione musiva della facciata, mentre un'ignota ma nobilissima ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Vitale vi risulta rappresentato con alcuni dei suoi capolavori, dal S. Giorgio alle Storie di s. Antonio Abate sino al Presepe di Mezzaratta; non meno notevole è la presenza dello pseudo-Jacopino di Francesco, di cui si vedono le opere maggiori. Ma ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] nella diruta chiesetta di S. Damiano ad Assisi o del valore 'figurativo' (e scenico) dell'episodio relativo al Presepe di Greccio (Fonti Francescane, 1978).Sin dagli anni immediatamente seguenti la morte di Francesco, infatti, sia la pittura su ...
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presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...
capannuccia
capannùccia s. f. [dim. di capanna] (pl. -ce). – Piccola capanna; piccolo presepe fatto con una capanna di legno o di cartone e con figurine di gesso o di carta.