COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] dei pittori, Napoli 1962, p. 28; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia (catal.), Bari 1964, p. 198; M. Escobar, Presepi di Roma, Roma 1966, p. 11 ; J. Crisanto Lopez Jimenez, Escultura mediterr., Murcia 1966, p. 41; M. De Santis. La Civitas Troiana ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] , 1589) quali punti focali di significativi spazî urbani e, nell'ambito della costruzione della cappella Sistina (o del Presepe) in S. Maria Maggiore, il sollevamento e la conservazione integrale dell'antico sacello. F. fu inoltre impegnato, sempre ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] secc. XVI e XVII dalle polizze dei Banchi, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., V (1919), p. 376; Un presepe del principio del sec. XVII, in Napoli nobilissima, n. s., III (1924), p. 31; F. Strazzullo, Documenti inediti... (estr. da Il Fuidoro ...
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BALSIMELLI, Romolo
Arnaldo Venditti
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano nel 1479; sappiamo soltanto che operò come architetto e scultore in Napoli nel primo ventennio del sec. XVI.
Il [...] Andrea e non sarebbe da escludere la sua collaborazione, sia pure in sottordine, ai lavori per la cappella del presepe in S. Domenico Maggiore; egli sarebbe stato educato al gusto rinascimentale "attraverso l'esperienza tratta dalle opere eseguite a ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] ; G. Filangieri, Docc. per la storia delle prov. meridionali, Napoli 1891, III, p. 241; L. Correra, I pastori ed il presepe napoletano, in Emporium, XV (1900), p. 71; A. Maresca, Battenti e decoraz. marmoree, in Napoli nobilissima, XI (1903), p. 128 ...
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VACCARO, Lorenzo
Vincenzo Golzio
Scultore, architetto e pittore, nato a Napoli nel 1655, morto nel 1706. Fu scolaro di Cosimo Fansaga. Tra le sculture, che sono il frutto migliore della sua attività [...] in S. Giacomo degli Spagnoli e in S. Domenico Maggiore. Il V. lavorò anche a modellare le caratteristiche figure del presepe napoletano, e dipinse quadri nella maniera del Solimena. Il Nagler cita di lui quattro incisioni.
Bibl.: V. vaccaro, domenico ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] e che erano denominati «le nove muse»; tutti loro fin da bambini manipolavano la creta per modellare pastori da presepe o decoravano stendardi per le processioni religiose o ancora, nel caso delle sorelle, dipingevano fiori. Lo stesso Filippo ha ...
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BRUGHI, Giovan Battista, detto l'Abate Brughi
Anna Maria Damigella
Nato a Genova verso il 1660 (Thieme-Becker), visse e operò a Roma tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII. Allievo e aiuto di [...] Baciccio" (p. 395), apprendiamo che in S. Rocco ritoccò un quadro di Baldassarre Peruzzi, posto nella cappella del SS. Presepe e rovinato dal tempo. Secondo il Melchiorri il restauro fu invece eseguito dal Baciccio, che in quel momento lavorava nella ...
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BISSONE (Bissoni), Giambattista (Giovanni Battista)
Giovanna Terminiello Rotondi
Primogenito di Domenico di Francesco, nacque quasi sicuramente a Genova intorno al 1597. Apprese nella bottega del padre [...] , conservata nella chiesa di S. Anna a Voltri; le statuette della Madonna del presepe del santuario della Madonnetta a Genova e dei Re Magi col loro seguito del presepe di S. Bartolomeo di Staglieno. Sono invece di scuola i gruppi rappresentanti La ...
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Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] nella chiesa di Carignano, gli intensi notturni (Cristo davanti a Caifa, Madonna della candela a pal. Bianco, varie versioni del Presepe) e i numerosi e incisivi disegni. Nel 1583 fu chiamato da Filippo II per la decorazione dell'Escuriale. Della sua ...
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presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...
capannuccia
capannùccia s. f. [dim. di capanna] (pl. -ce). – Piccola capanna; piccolo presepe fatto con una capanna di legno o di cartone e con figurine di gesso o di carta.