DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] a Napoli, in L'Arte, II (1899), p. 343; V. Acampora, I Camaldoli di Napoli, Roma 1910, p. 20; E. C., Il presepe napoletano, in Emporium, XLIV (1916), p. 444; R. Berliner, Denkmaler der Krippenkunst, Augsburg 1926, tavv. VII, 3(4); XV, 3(1-3); XII ...
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Pittore (Genova 1485 circa - ivi 1555 circa). Si formò sulla pittura lombarda tardoquattrocentesca tramite P. F. Sacchi, aggiornandosi in parte su Giulio Romano e Perin del Vaga. Collaborò fino al 1535 [...] con T. Piaggia (Presepe, 1535, Savona, S. Giovanni Battista; Compianto, 1547, Genova, S. Maria della Consolazione). ...
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BOTTIGLIERI (Bottigliere, Bottigliero), Felice
Arnaldo Venditti
Fratello di Matteo, ne mancano notizie biografiche: è ricordato fugacemente per essere stato il maestro di G. Sammartino, il maggiore [...] di Porto Salvo..., Napoli 1771; P. Zani, Encicl. metodica ...delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 232; L. Correra, Il presepe a Napoli, in L'Arte, II (1899), p. 340; P. Napoli Signorelli, Gli artisti napol. della seconda metà del sec. XVIII, con ...
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Pittore e incisore (Genova 1609 - Mantova 1663 circa). Allievo di G. B. Poggi e S. Scorza, soggiornò più volte a Roma. Il contatto con l'ambiente romano arricchì di una nuova dimensione spaziale i suoi [...] dipinti (a Genova: Presepe, S. Luca; S. Giacomo che scaccia i mori, S. Giacomo della Marina; Immacolata di Osimo, Minneapolis, Inst. of arts, ecc.). I soggetti allegorici e le incisioni risentono anche delle rievocazioni archeologiche di Poussin. ...
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Poeta cèco (Vysoké Mýto 1619 - Kutrá Hora 1680), gesuita, massimo rappresentante della letteratura barocca in Boemia. Della sua produzione ricordiamo la leggenda in prosa e versi Život svatého Ivana poustevníka [...] ("Vita di san Giovanni eremita", 1657), Jesličky ("Canzoni di presepe", 1658), la "meditazione" poetica Co Bůh? Člověk ("Che è Dio? Uomo", 1658). Per il gusto delle immagini B. inizia una corrente di poesia che trionferà poi con K. H. Mácha e con V. ...
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MATERA, Giovanni
Davide Lacagnina
– Nacque a Trapani il 2 sett. 1653 da Leonardo e da Antonina Cangemi. Sin dalle fonti più antiche il M. è ricordato come «Mastru Giuvanni lu pasturaru» (Romano, p. 249), [...] Mariani, La chiesa di S. Antonio di Padova in Palermo, Palermo 1955, pp. 54 s.; S. Fugaldi, Mastro G. M. e l’arte del presepe in Trapani, in Trapani, I (1956), 8, pp. 8-15; S.M. Briguccia, Le «telacolla» e l’arte dei «pasturari» trapanesi, ibid., II ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] tipica presettecentesca. Il D. è stato definito "uno dei primi animalisti" (Napoli Signorelli, 1811), e di fatto prima di lui il presepe napoletano non era arricchito di mandrie di pecore, capre e mucche, di cavalli e asini, di cani e gatti ed altri ...
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NICCOLÒ dall'Arca
Adolfo Venturi
N. da Bari, scultore, fu detto dall'Arca per la sua opera nell'Arca di San Domenico a Bologna. Fu probabilmente, prima del 1463 o tra il 1464 e il '68, a Venezia, ove [...] lasciò un rilievo in terracotta del Presepe, ricordato da Francesco Sansovino. Nel '63 eseguì a Bologna il Santo Sepolcro in Santa Maria della Vita; nel '69 fece la convenzione per il compimento dell'Arca di San Domenico, scolpita nel Duecento da ...
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GIOVANNI Marigliano (o Merliano) da Nola
Riccardo Filangieri di Candida
Scultore, nato a Nola dopo il 1480, morto a Napoli nel 1558. Esordì come scultore in legno nella bottega di Pietro Belverte da [...] Bergamo (1500-1508), lavorando alla porta maggiore della S. Casa dell'Annunziata; scolpì un Presepe per I. Sannazzaro nella chiesa di Santa Maria del Porto a Mergellina. L'umanista Pietro Summonte ci attesta che nel 1524 si era già dato, e con ...
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Pittore (Pavia 1495 circa - Cremona 1575). Influenzato da Raffaello, dal Correggio e dal Pordenone, dipinse il Cristo risorto (1529) del duomo di Cremona e la Madonna in gloria del duomo di Pavia (1530). [...] A una stampa di G. Bonasone si ispirò nel S. Giorgio della Madonna di Campagna a Piacenza (1543). Il Presepe di S. Pietro al Po presso Cremona (1567) è l'ultima opera notevole del G., mentre nell'Assunta del duomo di Cremona (1573-75) si evidenziano ...
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presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...
capannuccia
capannùccia s. f. [dim. di capanna] (pl. -ce). – Piccola capanna; piccolo presepe fatto con una capanna di legno o di cartone e con figurine di gesso o di carta.