candelòra Nome dato in passato, in molte lingue (ingl. Candlemas, ted. Lichtmess), alla festa della Purificazione di Maria Vergine e in seguito, con la riforma liturgica postconciliare, attribuito alla [...] festa della PresentazionediGesùaltempio (2 febbraio) e, oggi come in passato, all'annessa benedizione delle candele con relativa processione. ...
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(ebr. Shim῾ōn) Nel Vangelo di Luca (cap. II), anziano che in occasione della presentazionediGesùaltempio, recita il cantico Nunc dimittis, predicendo a Maria che una spada di dolore le attraverserà [...] l’anima ...
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Atto rituale per cui persone o cose in stato di impurità si rendono degne di entrare o rientrare a contatto con il sacro. In particolare, nella liturgia cattolica, l’atto con cui si riportano all’uso comune [...] simbolico. P. della B.V. Maria Nel calendario liturgico latino, dall’Alto Medioevo alla riforma liturgica del 1969, la denominazione della festa del 2 febbraio nota anche come Candelora, dopo la riforma chiamata PresentazionediGesùalTempio. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre diGesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , quando nel 780 Ambrogio Autperto predicava sulla festa della Purificazione, spiegava che attraverso la presentazionediGesùalTempio bisogna sforzarsi di comprendere il mistero della redenzione (PL, LXXXIX, col. 1297c). M.-Chiesa è dunque quella ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] rituale: è questo il caso, per es., delle numerose raffigurazioni della PresentazionediGesùalTempio.Esistono molti codici contenenti vite di santi corredate da immagini caratterizzate, nell'iconografia delle miniature, dall'aspetto sacramentale ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] , l'Assunta, Davide e Isaia, la Ss. Trinità, la Presentazionedi Maria altempio, l'Annunciazione, la Nascita diGesù, e Vergini e martiri a completamento; e, per la parrocchiale di Madonna di Buja, il soffitto con La caduta degli angeli ribelli, una ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] breve vita terrena e morte diGesùdi Nazareth un evento che dimise dalla carica, avendo deciso dipresentarsi alle elezioni per il rinnovo del di riflessi religiosi. In principio la vita religiosa della plebe si concentra intorno altempio ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] un dubbio circa la realtà storica diGesù. E infatti tutti i tentativi di ridurre G. C. a un presentazionedi G. C. alTempio (Lc.), la fuga in Egitto e il ritorno a Nazareth (Mt.), l'episodio di G. C. dodicenne disputante con i dottori nel Tempiodi ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] del Bambino, tratta dalle Revelationes di s. Brigida, vede la sola Maria inginocchiata davanti al Bambino. Le altre scene dell’infanzia (Adorazione dei Magi o Epifania, Fuga in Egitto, Riposo, PresentazionealTempio, Gesù tra i Dottori), che dal ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] (trinità di Dio, riconoscimento della natura divina diGesù Cristo), che sono patrimonio comune di cattolici, ortodossi parte nuove, lontane dal modo dipresentarsi dei monaci della Nichiren Shoshu, l'ordine monastico al quale la Soka Gakkai era ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, di un ricorso; la p. dei documenti deve...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...