GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] Mela intitolato Iquattro novissimi: opera estremamente complessa dal punto di vista iconografico, ricca di simbologie attorno alla presentazionediGesùaltempio, e forse replica di un dipinto del 1576 che Susinno ricordava nella chiesa messinese ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le Très Riches Heures di Jean di Berry, ovvero il libro della devozione privata, [...] , dalla nevicata che copre ogni cosa nel mese di Febbraio (f. 2v) fino al cielo primaverile del mese di Aprile (f. 4v). Persino gli episodi della vita di Cristo – si pensi alla PresentazionediGesùaltempio (f. 54v) – o il ciclo della Passione sono ...
Leggi Tutto
Pittore (Forlì 1502 circa - ivi 1584). Allievo di Girolamo Genga, con il quale lavorò nella Villa Imperiale di Pesaro, fu poi a Venezia dove, in collab. con F. Salviati, decorò un soffitto di palazzo Grimani [...] del Parmigianino, dipinse, con accentuati effetti chiaroscurali, una Crocifissione e santi (Forlì, S. Biagio), la PresentazionediGesùaltempio (1533, Cesena, santuario della Madonna del monte), la Deposizione dalla croce (1538, Forlimpopoli, S ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] l'atteggiamento psicologico dei personaggi (S. Paolo in meditazione, 1629-30, Norimberga, Germanisches Nationalmuseum). Nella PresentazionediGesùaltempio (1631, L'Aia, Mauritshuis) l'atmosfera va rarefacendosi, già compaiono sofisticate soluzioni ...
Leggi Tutto
Atto rituale per cui persone o cose in stato di impurità si rendono degne di entrare o rientrare a contatto con il sacro. In particolare, nella liturgia cattolica, l’atto con cui si riportano all’uso comune [...] simbolico. P. della B.V. Maria Nel calendario liturgico latino, dall’Alto Medioevo alla riforma liturgica del 1969, la denominazione della festa del 2 febbraio nota anche come Candelora, dopo la riforma chiamata PresentazionediGesùalTempio. ...
Leggi Tutto
MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
* * *
È la madre diGesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] v.), specialmente dopo il concilio di Efeso e la condanna di Nestorio. Cominciano in seguito le festività distinte in onore di Maria, quali la sua Purificazione (in origine la festa della PresentazionediGesùaltempio), il suo transito, detto anche ...
Leggi Tutto
Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] e strutturali (si veda, per es., la lira da braccio raffigurata in mano a un angelo musicante nella PresentazionediGesùalTempiodi V. Carpaccio, 1510, Venezia, Galleria dell'Accademia). Per facilitare l'accesso a un numero più ampio possibile ...
Leggi Tutto
TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] resuscita il figlio del prefetto, Presentazionealtempio); la Deposizione, proveniente dalla chiesa dell'Umiltà, la Crocifissione già in S. Severo, la Circoncisione già ai Gesuiti, oggi tutte nell'Accademia di Venezia; nello stesso Istituto, le ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] portata risultano gli aspetti spaziali, che in scene quali la PresentazionediGesùalTempio (cat. 47 d) o la Disputa diGesù fra i dottori nel Tempio (cat. 47 g) raggiungono esiti di prospettiva empirica che certamente sono da riconoscere fra i più ...
Leggi Tutto
PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] : l'Annunciazione, la Natività, la PresentazionediGesùalTempio, il Battesimo, la Trasfigurazione, la Risurrezione di Lazzaro, l'Entrata a Gerusalemme, le Pie donne al sepolcro, la Discesa al limbo (immagine della risurrezione), la Pentecoste ...
Leggi Tutto
presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, di un ricorso; la p. dei documenti deve...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...