Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] Carlo d'Angiò nella storia nazionale che Guglielmo compie, presentandoladel resto come un onere assunto per difendere la Chiesa, accorto del diritto del Regno e sui suoi valori morali. Federico è così 'l'antagonista' a tutto campo: signore sleale ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] papa Silvestro68.
È nella strenua ricerca del vero e nella presentazione della storia da punti di vista originali di Padova fino al XIII secolo, e che si era trasformato in signoria solo in tempi relativamente recenti.
Da qui il grande sforzo di ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] dell’equità»21 e Libanio raffigura gli imperatori come «signori delle leggi»22, anche se ciò non significa che nella della legge, prevedendone l’esame del consistorium prima della presentazione all’imperatore per la promulgazione. Attraverso ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] interesse per la politica. Giamblico si sofferma sulle qualità del buon re presentando il suo governo con un’immagine che riproduce in che Giuliano propone a tutto vantaggio del primo: anche se Socrate non è stato signore di nessuno, egli ha infatti ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] quelli, ché sono anch’essi tuoi sudditi. In questo modo il Signore dell’universo sarà per te propizio e benevolo. E pertanto, favorevoli alla fazione del vescovo di Susa, e dal resoconto di Agapio – che al contrario si presenta come un sostenitore ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di «difendere» i propri figli dagli «empi»: dal presente «regno del danaro» con cui si voleva opprimere la Chiesa ed il Giudei che continuano l’opera dei Giudei che hanno crocifisso Nostro Signore, non è vero che al mondo si starebbe meglio? Sarebbe ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] omnia plena)20, e dopo aver commentato che Giove è signore dello spazio celeste, ma è infuso nel mondo, introduce a Galerio, non si può escludere che Costanzo presentasse, come motivazione per il richiamo del figlio, le sue condizioni di salute e che ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] , non poteva partecipare ufficialmente ai lavori del concilio, ma è presente a Nicea e sembra sia stato più invisibili. E in un solo Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio generato dal Padre unigenito, cioè dalla sostanza del Padre, Dio da Dio, ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] 'immagine del potere che s'intende esorcizzare in quanto tendenzialmente presente nella struttura politica del Regno essersi valso fino in fondo dell'aiuto di Ercole d'Este, signore di Ferrara, di cui lo storico era il celebratore. La rivalutazione ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] un solo Cristo, un solo Figlio, un solo Signore. In base a questo modo di intendere l'unione del clero dell'Illirico che non sia munito di lettera di presentazione di quel fratello nell'episcopato. Nella lettera, S. fa anche presente il caso del ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, di un ricorso; la p. dei documenti deve...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...