Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] galante, il religioso sempre pronto a perdonare i peccati del suo signore (si pensi ad esempio al Gattopardo: ma la preti, i cui risultati sarebbero stati presentati nel 1970, alla vigilia del sinodo italiano33. Preparando poi il contributo ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] tipici»11. Si tratta del santuario di Nostra Signora di Oropa, del Sacro Monte di Varallo, del santuario di Valle di in un tempo determinati la speranza di riscatto dalla condizione presente di sofferenza o di malattia, e di rinnovamento nella fede ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] messo a tema nel presente contributo1.
Prima di Nicea
Adozionismo, dottrina del Logos, monarchianesimo, subordinazionismo
impiegati in esegesi polemiche antimonarchiane come Pr 8,22 («Il Signore mi ha creato – ἔκτισέν με – principio delle sue vie ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] quelli, ché sono anch’essi tuoi sudditi. In questo modo il Signore dell’universo sarà per te propizio e benevolo. E pertanto, favorevoli alla fazione del vescovo di Susa, e dal resoconto di Agapio – che al contrario si presenta come un sostenitore ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di «difendere» i propri figli dagli «empi»: dal presente «regno del danaro» con cui si voleva opprimere la Chiesa ed il Giudei che continuano l’opera dei Giudei che hanno crocifisso Nostro Signore, non è vero che al mondo si starebbe meglio? Sarebbe ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] eusebiana: imperatore e vescovo costituiscono due modalità di imitazione e rappresentazione del Logos, entrambe convergenti al fine di rendere sempre più presente ed efficace la sua signoria sull’uomo e sulla storia. Si tratta dunque di un dualismo ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] un solo Cristo, un solo Figlio, un solo Signore. In base a questo modo di intendere l'unione del clero dell'Illirico che non sia munito di lettera di presentazione di quel fratello nell'episcopato. Nella lettera, S. fa anche presente il caso del ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] sé, secondo il testo dei Settanta: «Il Signore mi ha creato (ἔκτισεν) inizio delle sue vie emanato nel 333. Gli altri due documenti non presentano elementi utili per la datazione.
27 Sui prodromi e i fatti del concilio di Tiro, si rinvia a Il concilio ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] auxilium" erano sintetizzati gli obblighi del vassallo nei confronti del suo signore), indicavano le emergenze di carattere dopo il concilio di Lione, si legge che la presentazione della sentenza di deposizione di Federico al concilio aveva avuto ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] Bologna, "rincariti" proprio a causa del concilio, e gli presentava l'organizzazione che stava approntando per sistemare habbia detto al Fantuzi, che se volesse far servizio a Nostro Signore, facci ammazare o gittare in fiume esso fiscale Spagnolo" ( ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, di un ricorso; la p. dei documenti deve...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...