GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] Bologna, "rincariti" proprio a causa del concilio, e gli presentava l'organizzazione che stava approntando per sistemare habbia detto al Fantuzi, che se volesse far servizio a Nostro Signore, facci ammazare o gittare in fiume esso fiscale Spagnolo" ( ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] non soggetta a Carlo V, sempre più attento alle lamentele del clero e del viceré di Maiorca.Nella ricerca della persona più indicata per un Venezia, che gli scrisse facendogli presente "quanto Nostro Signore desidera che nel decreto della ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] annunziò ufficialmente la nomina del B. e lo invitò ad attenderlo per le consegne e la presentazione a corte.
Il me ne ha detta qualchuna, ma sono da dir a bocca. Vostra Signoria Illustrissima può ben esser sicura, et così lo potrà dir a Sua Santità ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, di un ricorso; la p. dei documenti deve...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...