BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] et habitator Ravenne"; e la sua fedeltà alla memoria degli antichi signori può essere indicata dall'aver egli acquistato, il 12 luglio 1455 il ms. della Romandiola segnalato dal Campana; del testo presentato ad Alfonso d'Aragona nel 1451, ancora privo ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] la Chiesa, forte della santità che riceve dal suo Signore, si inginocchi dinanzi a Dio ed implori il perdono per i peccati passati e presenti dei suoi figli" (29 novembre 1998).
La solenne celebrazione del 12 marzo 2000, quando nella basilica di S ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] ai deserti di neve e d'arena [...]; Edison, il signore dell'elettricità [...]; Marconi, gloria nostra [...]; Röntgen [che] quella pio-benedettina del 1917, la codificazione del diritto canonico orientale (ma solo nel 1948 verrà presentato a Pio XII ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] del suo arrivo a Bologna fu salutato dai professori dello Studio e dalla città intera, mentre l'indomani fu invitato a presentarsi in un suo discorso tenuto all'oratore veneto, la Signoria, guidata da Dosso Spini, di fedele osservanza medicea, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] (De principatibus), come testimonia la celebre lettera al Vettori del 10 dicembre 1513. Questo trattato voleva porsi anche come una presentazione della propria competenza ai nuovi signori di Firenze, in vista di un possibile incarico politico ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , la tecnica del bassorilievo fu così recuperata dal C. avendo presenti i modi del Ghiberti, ma e così scrissi tutti gli anni che io avevo servito questo mio glorioso signore duca Cosimo. Ma considerato poi quanto e' principi grandi hanno per male ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di guerra, et che io procuravo di far una lega offensiva tra Nostro Signore et il re et il duca di Ferrara, per far un figlio di di condotta seguita fino ad allora. Nell'udienza del 1º genn. 1558 presentò la sua richiesta a Filippo II, il quale ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , sedicente signore di Champeron: da questo gruppo di gestione dell'impresa il 3 marzo 1671 fu presentata al pubblico tre anni, per Proserpine, che - segno della piena riabilitazione a corte del poeta - fu data a Saint-Germain-en-Laye il 3 febbr. 1680 ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] di NS. [Nostro Signore o Nostra Signora]», anch’esso perduto, che probabilmente si trovava nei pressi del battistero, di cui non fu continuativa, dato che nell’agosto del 1469 era a Firenze per presentare la sua ultima portata al Catasto, dove ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] che de' miei quasi già morti scritti ringratio solamente il Signore, perché l'offendeva meno scrivendoli, che con l'otio della morte (e in particolare, si è detto, quella del marito) si presenta con il valore di un reale momento di liberazione: è ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, di un ricorso; la p. dei documenti deve...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...