Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] potranno proporre che alcune linee di fondo.
La struttura delpresente capitolo
In conseguenza di ciò, e per i limiti novembre 1405) aveva un esito segnato, anche se la resistenza delsignore di Padova (che ebbe come alleato il solo Nicolò III d ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , vicino a San Donà di Piave, nei campi del "signor Sperandio", indicato come proprietario di Venezia(146).
Ma ciò Veneta" e, come si legge dall'editoriale di presentazionedel direttore-proprietario, ambiva a collocarsi in un'area politica ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] di 'posteriorità, ulteriorità' (rispetto alla presentazionedel dato immediato), quanto di 'prolungata e delSignore]). Autore del testo-radice, l'Īśvarapratyabhijñā-kārikā o -sūtra (Stanze sul riconoscimento delSignore) è Utpaladeva (prima metà del ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] ittita incombe sulla non meno esotica e inaspettata raffigurazione delsignore che incede sul carro. L'albero della vita statue o gli altorilievi con demoni di Cerveteri e di Tuscania. Presenti un po' dovunque sono le statue di leoni ruggenti, spesso ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , e Federico II d'Aragona, re di Sicilia, e altri signori e «tiranni»), i quali governano senza alcuna «filosofica autoritade», nei limiti e nelle linee essenziali di una breve presentazionedel Convivio.
10 - L'opera rimase comunque incompiuta e ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] una nuova, armoniosa visione artistica. La presentazionedel personaggio, dall'iconografia, statica e struttura si tratterebbe rispettivamente delle sale di udienza pubblica e privata delsignoredel luogo. Sempre sul lato nord si trova una sala ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] , una sfilata, per terra e per acqua, attraverso la città, un banchetto in casa delsignore; nel pomeriggio, presentazione in maggior consiglio; poi, per alcune sere, cene, danze e spettacoli. Sappiamo che nel 1524 tredici mercanti veneziani ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] uomini umili e tranquilli che lavorano in silenzio nel nome delSignore e rispettano il precetto di san Paolo: "lavorando di grandi tasti di legno.
Fino al XII sec. la campana presenta una forma a volte emisferica, a volte di alveare, altre ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] , evitando di litigare con lui e di trattarlo con disprezzo nella sua stessa casa. Tutti i presenti giudicarono la volgarità e la pedanteria delsignor de Roberval assai singolare. (OC, III, p. 287)
Scandali di questo tipo erano proprio ciò che ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] mai nel valore di " signora ", come invece perfino in Io son venuto al v. 25. Del resto, se i due ultimi versi della stanza Io son venuto sono legati da parola-rima, di solito equivoca, nella sestina la r. equivoca è scarsamente presente proprio nel ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, di un ricorso; la p. dei documenti deve...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...