GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero del defunto Galeotto Malatesta, signore della città adriatica. Al G. miles et diritto civile e questa volta tramite la presentazionedel cugino Scipione Gozzadini, membro del Collegio da oltre cinque anni. Il ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] il capitano generale di Firenze Rodolfo da Varano, signore di Camerino, aveva rinunciato alla sua carica per riavvicinarsi reale Nicola Spinelli, benché più presente in questo periodo sui campi di battaglia, Raimondo Del Balzo, conte di Spoleto, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] per quanto invece Lippi e Pastor lo diano sempre presente in Roma). La prima traccia del suo ritorno data al luglio 1657, in una ogni attività esterna, dannosa alla comunione con il Signore, annientare le proprie capacità. Giungeva a prevedere la ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] prestati al D., in quanto signore temporale di Mende: gli atti relativi sono del 1292 e del 1293.
Bonifacio VIII cercò di redazioni di quest'ultimo. L'opera è presentata dal D. come un completamento del suo lavoro maggiore. Nella prefazione dello ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] marzo 1385 all'agosto 1387 partecipò alle sedute del Collegio e presentò candidati agli esami privati e pubblici, ma non delle milizie assoldate dal Visconti e lo acclamò signore.
La signoria viscontea significò per l'I. la reintegrazione nella ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] 1408 il B. fu certamente lettore a Siena, come prova la presentazione da lui fatta in data 4 maggio 1408, ài dottori di lo scettro e la bandiera con le armi del papa e del Comune, e giurarono fedeltà al nuovo signore. In quello stesso anno il B. fu ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] del Catasto, con l'incarico di sovrintendere all'imposizione della nuova gravezza. Nella dichiarazione catastale presentata 237, cc. 1r-5v; Balie, 27, c. 18v; 29, c. 32v; Signori. Missive della prima Cancelleria, 38, cc. 35, 36v-37r, 39v-40r, 42; ...
Leggi Tutto
FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] importanti per la complessa rete di signorie e libere città della Marca Trevigiana, e del Veneto in generale, poco prima che , consegnandogli ìnfine le chiavi della città. Il F. fu presente, in prima persona, agli ultimi momenti della lunga e vivace ...
Leggi Tutto
presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, di un ricorso; la p. dei documenti deve...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...