GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] battesimo sono dannati.
Strettamente connessa al tema della predestinazione e della grazia divina appare la riflessione di G. sulla prescienza di Dio e sul problema che essa pone circa la salvaguardia della contingenza, specie per quanto riguarda le ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] come è stato detto, ma si ritrova tale e quale nel De decem dubitationibus di Proclo.
Per ciò che riguarda la prescienza e il libero arbitrio, B. tratta questo problema non sotto l'aspetto morale, ma essenzialmente sotto l'aspetto logico, nel quadro ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] , ove poter liberamente professare la religione riformata, iniziò, con Leibniz, un serrato dibattito filosofico (sul rapporto prescienza e predeterminazione divina con la libertà umana, e quindi sulla definizione della libertà, sulle verità di fatto ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] , p. 228), e ne discute altri due temi che hanno in vero poca affinità con la Monomachia: sitratta, da un lato, della prescienza degli astrologi, che il B. confuta secondo le Disputationes celeberrime del Pico (p. 390); d'altra parte, egli accusa di ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] discussione sulle Sacre Scritture o qualsiasi articolo di fede, sui sacramenti, il libero arbitrio, la giustificazione.1 la prescienza, la predestinazione e le buone opere, senza specifica autorizzazione del S. Uffizio. Tutte le sue opere stampate o ...
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prescienza
presciènza s. f. [dal lat. tardo praescientia, der. di praesciens -entis «presciente»]. – 1. La conoscenza anticipata di tutto il futuro, facoltà attribuita solo a Dio in virtù della sua onniscienza: la p. divina non rende impossibile...
presciente
presciènte agg. [dal lat. praesciens -entis, part. pres. di praescire: v. prescire], non com. – Che conosce in anticipo il futuro, che ha la facoltà della prescienza: Dio è presciente.