LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] istruiti. L'analisi si sviluppa a partire da una chiarificazione del lessico che distingue il significato dei termini prescienza, provvidenza e predestinazione, per affrontare poi i temi teologicamente più rilevanti, come il nesso di causalità tra ...
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BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] validità congetturale e le pratiche che esse suggeriscono sono condannabili nella misura in cui limitano la libertà e la prescienza divine. Oltre che alla personale esperienza di esorcista, alla quale il B. fa volentieri espliciti e particolareggiati ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] battesimo sono dannati.
Strettamente connessa al tema della predestinazione e della grazia divina appare la riflessione di G. sulla prescienza di Dio e sul problema che essa pone circa la salvaguardia della contingenza, specie per quanto riguarda le ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] , noli perquirere"), F. tratta dei problemi della conoscenza (impossibile) del futuro, di quello ad esso collegato della prescienza divina e del libero arbitrio umano (garantito proprio dal volere di Dio), dell'influsso delle costellazioni sull'uomo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] come è stato detto, ma si ritrova tale e quale nel De decem dubitationibus di Proclo.
Per ciò che riguarda la prescienza e il libero arbitrio, B. tratta questo problema non sotto l'aspetto morale, ma essenzialmente sotto l'aspetto logico, nel quadro ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] Sia che si tratti convenzionalmente della scomparsa delle virtù, sia che si affronti il tema della predestinazione e prescienza divina, o siano seguite con trepidazione le sorti del Comune perugino nella lotta contro i Tarlati di Pietramala, signori ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] ’influsso di Dio sulle azioni delle creature ragionevoli e sulla scienza media (Roma 1885), Pecci affronta il tema della prescienza che, in prospettiva tomista, fa tutt’uno con quello della creazione. In polemica con molta seconda scolastica, esclude ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] , ove poter liberamente professare la religione riformata, iniziò, con Leibniz, un serrato dibattito filosofico (sul rapporto prescienza e predeterminazione divina con la libertà umana, e quindi sulla definizione della libertà, sulle verità di fatto ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] , p. 228), e ne discute altri due temi che hanno in vero poca affinità con la Monomachia: sitratta, da un lato, della prescienza degli astrologi, che il B. confuta secondo le Disputationes celeberrime del Pico (p. 390); d'altra parte, egli accusa di ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] discussione sulle Sacre Scritture o qualsiasi articolo di fede, sui sacramenti, il libero arbitrio, la giustificazione.1 la prescienza, la predestinazione e le buone opere, senza specifica autorizzazione del S. Uffizio. Tutte le sue opere stampate o ...
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prescienza
presciènza s. f. [dal lat. tardo praescientia, der. di praesciens -entis «presciente»]. – 1. La conoscenza anticipata di tutto il futuro, facoltà attribuita solo a Dio in virtù della sua onniscienza: la p. divina non rende impossibile...
presciente
presciènte agg. [dal lat. praesciens -entis, part. pres. di praescire: v. prescire], non com. – Che conosce in anticipo il futuro, che ha la facoltà della prescienza: Dio è presciente.