FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] , ove poter liberamente professare la religione riformata, iniziò, con Leibniz, un serrato dibattito filosofico (sul rapporto prescienza e predeterminazione divina con la libertà umana, e quindi sulla definizione della libertà, sulle verità di fatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante alcune convergenze sul piano della critica all’autorità della Chiesa e sulla [...] dell’aiuto divino, ma non per questo rinuncia allo sforzo e al merito. Non si deve dunque confondere la prescienza divina con la predestinazione. È come se un padrone, conoscendo la perversità del suo schiavo, gli affidasse un compito prevedendone ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] , p. 228), e ne discute altri due temi che hanno in vero poca affinità con la Monomachia: sitratta, da un lato, della prescienza degli astrologi, che il B. confuta secondo le Disputationes celeberrime del Pico (p. 390); d'altra parte, egli accusa di ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] un pubblico privo di cultura teologica, affrontò anche il complesso tema dei rapporti della coscienza umana con la provvidenza e la prescienza di Dio nel suo trattato De divina providentia, composto nel 1518 e stampato a Parigi due anni dopo.
Il duca ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete - dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empî e l'avete ucciso. Ma Dio lo ha ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] quello in cui conosce i meramente possibili, perché i futuribili sono qualche cosa di più. Di conseguenza si deve ammettere un terzo mezzo, cioè una terza s., nella quale sarebbe appunto possibile conciliare la prescienza divina con la libertà umana. ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] praescientiae et praedestinationis necnon gratiae Dei cum libero arbitrio. In quest'opuscolo, A. accorda la libertà umana con la prescienza, la predestinazione e l'efficacia della grazia divina; e segue S. Agostino, ma nella dottrina da lui spiegata ...
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potere
Domenico Consoli
Verbo di uso amplissimo. Riguardo alle forme D. si avvale di una notevole libertà: nella II singol. indic. pres. accanto al comune puoi figura una volta puoi (Vn XXII 14 7, ma [...] Cv II IV 15, III X 119 tanta fu l'affezione a producere la creatura spirituale [si allude agli angeli], che la prescienza d'alquanti che a malo fine doveano venire non dovea né potea Iddio da quella produzione rimuovere, dove par agire una sensibile ...
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dovere (verbo)
Giuseppe Francescato
È usato sia come transitivo che come verbo servile, frequente nell'opera di D., compreso il Fiore (due volte, in contesto singolare, nel Detto).
Per la morfologia [...] esempi - tutti tratti dal Convivio - si trovano riuniti in un'unica proposizione i verbi ‛ potere ' e ‛ dovere ': III XII 9 la prescienza d'alquanti che a malo fine doveano venire non dovea né potea Iddio da quella produzione rimuovere: cfr. IV V 12 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il riconoscimento di un ordine del mondo è, da sempre, uno dei più solidi fondamenti [...] riguardano la certezza del mondo, le condizioni della sua conoscibilità, la regolarità e la imprescrutabilità dei suoi accadimenti e la prescienza divina. Se, ad esempio, il fondamento della contingenza si colloca nella volontà divina e la realtà e l ...
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prescienza
presciènza s. f. [dal lat. tardo praescientia, der. di praesciens -entis «presciente»]. – 1. La conoscenza anticipata di tutto il futuro, facoltà attribuita solo a Dio in virtù della sua onniscienza: la p. divina non rende impossibile...
presciente
presciènte agg. [dal lat. praesciens -entis, part. pres. di praescire: v. prescire], non com. – Che conosce in anticipo il futuro, che ha la facoltà della prescienza: Dio è presciente.