CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] Sia che si tratti convenzionalmente della scomparsa delle virtù, sia che si affronti il tema della predestinazione e prescienza divina, o siano seguite con trepidazione le sorti del Comune perugino nella lotta contro i Tarlati di Pietramala, signori ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] scilicet, non naturale" giacché la natura umana "potrebbe non peccare, se volesse" e la predestinazione di Dio è solo prescienza.
Quale la genesi di un simile atteggiamento religioso? Fino dal tempo di Mario Mercatore si sono segnalate le affinità ...
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astrologia
Ricerca che presume di determinare i vari influssi degli astri sul mondo terreno e, in base a essi, prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati.
Libertà e determinismo [...] preferibile la posizione dei sostenitori del fatalismo astrale rispetto a quella di coloro che, seguendo Cicerone, negavano la prescienza divina e la realtà della profezia; ripudiò tuttavia con fermezza l’a. accusandola di voler sostituire il ...
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Agostino Aurelio d'Ippona, santo (in D. nelle forme Augustino; Agustino)
Alberto Pincherle
Padre e dottore della Chiesa occidentale, nato a Tagaste (Numidia proconsolare; oggi Souk Ahras, Algeria) il [...] ricondurre quel tanto di agostinismo di cui vengono segnalate le tracce in D. (che relativamente al problema del rapporto tra prescienza divina e predestinazione segue s. Tommaso; cfr. Pd XVII 37-42) da vari studiosi, alcuni dei quali sembrano quasi ...
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ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] a difesa dello scritto stesso, nella quale Bettini confutava la teoria di Rossi sullo spazio da questi accordato alla prescienza divina.
Il «celeberrimus in artibus et medicina doctor» – così lo definisce lo storico senese Sigismondo Tizio, nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Severino Boezio
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Severino Boezio è uno degli intellettuali più rappresentativi degli [...] il terzo al sommo bene (che è Dio, inteso neoplatonicamente come pienezza di essere); il quarto al male; il quinto alla prescienza di Dio e alla libertà (conciliabili perché la conoscenza di Dio non si colloca nel nostro tempo, ma nell’eternità).
La ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] ’influsso di Dio sulle azioni delle creature ragionevoli e sulla scienza media (Roma 1885), Pecci affronta il tema della prescienza che, in prospettiva tomista, fa tutt’uno con quello della creazione. In polemica con molta seconda scolastica, esclude ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] il Valla, riprendendo il problema da Boezio, ripete che è incomprensibile umanamente come si concilino libero arbitrio umano e prescienza e predestinazione divina, in cui il Pomponazzi ripropone, in filosofia, la soluzione stoica del problema, senza ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] , ecc.; v. predestinazione; predestinaziani). Ma essendovisi opposto il filosofo Scoto Eriugena con negare addirittura la stessa divina prescienza, da lui confusa con la predestinazione, fu anch'egli condannato nel concilio di Valenza in Francia; il ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] del destino umano, cosicché l'astrologia cessò di essere scienza della predestinazione (εἱμαϱμένη) e svelò invece la prescienza divina (πϱόγνωσιϚ τοῦ Θεοῦ), secondo la disposizione degli astri (Bouché-Leclercq, 1899). Questi ultimi infatti vennero ...
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prescienza
presciènza s. f. [dal lat. tardo praescientia, der. di praesciens -entis «presciente»]. – 1. La conoscenza anticipata di tutto il futuro, facoltà attribuita solo a Dio in virtù della sua onniscienza: la p. divina non rende impossibile...
presciente
presciènte agg. [dal lat. praesciens -entis, part. pres. di praescire: v. prescire], non com. – Che conosce in anticipo il futuro, che ha la facoltà della prescienza: Dio è presciente.