Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , oggi conservata al Museo Benaki di Atene4. Il manufatto, dono di un Sisinnio, definito «servo di Dio», e del presbitero Giovanni, si data al tardo X secolo. Nella parte frontale compaiono immagini di Cristo e della Vergine orante, gli arcangeli ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] di un suo viaggio a Roma per la festa degli apostoli; in seguito lo invitò, nonostante Paolino fosse ancora solo presbitero, per l'anniversario del suo pontificato ("natalis") che A. era solito celebrare con altri vescovi: il Nolano rileva come il ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] l’abate Albino di Canterbury (m. 733/734) inviò a Beda la tradizione intorno alla missione romana nel Kent e che Notelmo, presbitero di Londra, si recò a Roma acquisendo per lui alcune lettere papali. Al tempo dell’abbaziato di Ælfflæd i resti del re ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] due scene della visione papale sul dovere di obbedienza e sottomissione dell’imperatore verso il vicarius Christi. Il cardinale presbitero e nipote di Innocenzo III, Stefano de Normandis dei Conti (morto nel 1254), rimasto a Roma come vicarius urbis ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] , fin dal tempo del pontificato di Niccolò II, che aveva inserito l'abate cassinese nel Collegio cardinalizio come cardinale presbitero di S. Cecilia in Trastevere, e lo aveva nominato vicario papale con l'incarico di sovrintendere ai monasteri del ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] Modena nel 1510. Gli succedette nel governo di Matelica il cugino Giovanni, che assunse il potere nonostante fosse presbitero: questi promosse numerosi interventi urbanistici, fra cui la costruzione di logge nella pubblica piazza nel 1511. Nel primo ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] fratelli: Giovanni Battista, Costantino, Filippo Angelo e Pietro Paolo.
Giovanni Battista, abbracciata la vita ecclesiastica, era già presbitero nel 1461, quando fu nominato abate secolare di S. Giovanni di Collimento in Lucoli, col compito di ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] 1378, scomparso Gregorio XI ed asceso al soglio pontificio Urbano VI, il 18 settembre il F. fu creato dal nuovo papa presbitero cardinale del titolo di S. Marco. Le incombenze della nuova carica e gli eventi connessi con l'aprirsi dello scisma non ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] propria fiducia. Durante la prima seduta, alla domanda dell'imperatore su dove si trovasse il papa, il cardinal presbitero Pietro, il vescovo Giovanni da Narni e il cardinal diacono Giovanni presentarono diverse accuse contro G.; il cardinal diacono ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] di Ravenna, da un lato, e, con un praeceptum o constitutum che fu affisso nelle chiese titolari della città, ai vescovi - presbiteri e diaconi -, a tutto il clero, al Senato e al popolo romano.
Nel documento si affermava che il pontefice aveva inteso ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...