DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] encomio di Gelasio I (che egli non conobbe mai di persona, ma che gli era stato descritto con toni entusiastici dal presbitero romano Giuliano) e la collaborazione prestata al papa Ormisda. Non fu tuttavia un polemista: la sua cultura e la profonda ...
Leggi Tutto
GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] di non poter garantire che il viaggio avrebbe avuto luogo in seguito. G. dunque era partito, accompagnato dal presbitero Blidulfo e dal diacono Ermenoaldo; giunto a Susa aveva salutato i parenti, ma subito dopo, caduto improvvisamente ammalato ...
Leggi Tutto
GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] accedere al sacerdozio, dovette chiedere la relativa dispensa alla S. Sede e l'11 sett. 1860 fu ordinato presbitero a Cochabamba.
Il convento di Tarija era collegio di Propaganda Fide che includeva nella sua circoscrizione missionaria le riduzioni ...
Leggi Tutto
PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] Casa pontificia e ne riformò le cerimonie. Sempre Gregorio XVI lo scelse come cardinale in pectore (1834), nominandolo cardinale presbitero del titolo di S. Silvestro in Capite l’11 luglio 1836.
Entrato nel Sacro collegio, iniziò una rapida ascesa ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e Adautto sull'Ostiense, di Proto e Giacinto sulla Salaria e di S. Ippolito sulla Tiburtina sovrintendono alle opere di ristrutturazione i presbiteri Vero (E.D. 7, 6), Teodoro (E.D. 47¹, 1) e Leone (E.D. 35¹, 6). In questo quadro un'altra figura ...
Leggi Tutto
INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] , figlio di Milone detto Emerico (23 maggio 1072); con il suddiacono Guido della fu Roza (18 maggio 1073); infine con un presbitero Giovanni (in una data compresa tra il 1070 e il 1079). Queste transazioni testimoniano l'interesse di I. per l'area ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] al diretto interessato.
Con la nomina del G., che fu detto il cardinale di Monferrato e divenne, il 12 apr. 1563, presbitero titolare di S. Maria Nuova, la famiglia Gonzaga poté vantare, sia pure per un breve periodo, la presenza contemporanea nel ...
Leggi Tutto
PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] del pontefice.
A Roma, Pelagio trasformò la propria casa in un ospizio per i poveri. Convalidò il testamento di un presbitero, Giovanni, che nella sua casa fondava un oratorio in cui insediare una comunità monastica. L’edificio, menzionato in due ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] , 3, in P.L., LI, col. 272B). Ed è non meno sorprendente che il papa punti il dito solo contro alcuni anonimi presbiteri su una questione che stava arroventando il clima religioso in Provenza. Non sono menzionati i monasteri di S. Vittore e di Lérins ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] , fino alla morte di Arnolfo ed alla elezione di A., nelle mani dei canonici di S. Vincenzo nella persona del loro presbitero Alberto da Sorlasco: a lui fu affidata da Pasquale .II la scelta del successore di Arnolfo. La lunga vacanza della sede ...
Leggi Tutto
presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...