FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] , il 18sett. 1932 il suddiaconato, il 15ottobre dello stesso anno il diaconato e il 28 ott. 1933 venne ordinato presbitero nella cattedrale di Segni; lasciò cosi il seminario romano, nel quale era stato per tre volte prefetto, cerimoniere e maestro ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] figlio di un Giovanni.
La prima volta che viene menzionato dalle fonti a noi note è nel 680, quando, insieme con i presbiteri Giorgio e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto di questo nome), fu scelto a rappresentare il papa ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] ’Accademia di Firenze (Cristo crocifisso tra Maria, s. Giovanni dolente e santi, inv. 1890, n. 8568), commissionato dal presbitero Simone per la chiesa di S. Firenze, come dichiara l’iscrizione chiusa dall’anno di esecuzione, lacunoso però delle ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] il quale il papa Simmaco fu sottoposto a processo. Ma, qui, non si hanno sottoscrizioni dei clerici della Chiesa romana, né di presbiteri, né di diaconi.
Una lettera di Simmaco, da collocare probabilmente tra il 507 e il 512 (ep. 11, in Epistolae ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] cui si faceva appello ai precetti evangelici (ibid. 28, 1, 1; 1, 2). A detta di Cipriano (ibid. 55, 5, 1-2), il presbitero Mosè era stato uno dei firmatari di una lettera (ibid. 30) scritta da Novaziano a nome del clero romano, che però nell’attuale ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] nell'area occidentale della Sicilia.
Conosciamo alcuni contratti di apprendisti: un tale "Masius", figlio di "Antonius di Franza" presbitero di Castronovo, nel 1451 si impegnava a lavorare col maestro per sei anni; nel 1461 il D. offriva vitto e ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] quale questi poteva ben provare rispetto filiale.
Nel novembre 498 la contemporanea elezione a vescovo di Roma di Simmaco e del presbitero Lorenzo fu all'origine dello scisma noto come laurenziano, nel quale L., come molti altri vescovi, si trovò ben ...
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CACCIA, Falcone (Fulcone)
NNardi
Nacque a Piacenza, probabilmente nei primi decenni del sec. XIII, poiché, nel 1278, allorché prese parte a uno dei più importanti atti nella storia delle relazioni tra [...] tra gli ostaggi consegnati all'imperatore Federico I in garanzia dei patti giurati dalle autorità comunali nel 1158; ed un "presbitero Cacia" è tra i sette consoli e capitanei, che, nel 1217, trattano e sottoscrivono la pace con Cremona.
Non siamo ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] di Mollia il monastero di S. Lorenzo, in piena crisi economica, e, nel 1328, autenticava e confermava il testamento del presbitero Marchesio da Cerano (una norma di diritto canonico faceva espresso divieto di testare agli ecclesiastici): con esso il ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] caso l'accettazione gli sarebbe stata preclusa dal fatto che alcuni avevano diffuso la notizia che suo padre era stato presbitero, un motivo di impedimento canonico che in realtà, come si apprende dall'epistolario gregoriano, sembra che gravasse sull ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...