GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] structura, a cura di M. Cerrati, Roma 1914, p. 118; Petri Mallii descriptio basilicae Vaticanae aucta atque emendata a Romano presbitero, in Codice topografico della città di Roma, III, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti, in Fonti per la storia ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] monotelite (v. Martino I, santo e Teodoro I). In Occidente - come dimostrerebbero ad esempio le prime indagini del presbitero Anastasio di cui parla Massimo il Confessore nella sua Epistola Ad Marinum (in I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum [...], X ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] hanno bruciato i vangeli sul Campidoglio" (ibid.). In questo testo non erano inclusi nella lista dei traditores i tre presbiteri di Marcellino, cioè Marcello, M. e Silvestro, come per altro qualcuno già aveva fatto (cfr. Agostino, De unico baptismo ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] egli fece erigere e dedicò personalmente almeno tre nuove chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato 32 nuovi presbiteri per la diocesi romana e 67 vescovi "per diversa loca". La Vita pone anche in evidenza l'opera svolta da G. come ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] erigere e dedicò personalmente almeno tre nuove chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato trentadue nuovi presbiteri per la diocesi romana e sessantasette vescovi "per diversa loca". La Vita pone anche in evidenza l'opera svolta da ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] Wearmouth, da lui fondato e diretto. Il re Oswy di Northumbria e il re Egbert di Kent inviarono a Roma il presbitero Wighard per ricevere da V. la consacrazione ad arcivescovo di Canterbury. Essendo Wighard morto a Roma prima della celebrazione della ...
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Agatone, santo
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano. Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] papa Giovanni V) e il suddiacono Costantino (che diverrà papa Costantino), che erano i legati della Chiesa romana; il presbitero Teodoro della Chiesa ravennate; i vescovi Giovanni, di Reggio, Abbondanzio, di Patèrno, e Giovanni, di Porto, per le ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] a contatto diretto con i problemi religiosi dell'Europa centro-orientale, l'8 aprile 1549 Giovan Angelo fu nominato cardinale presbitero del titolo di S. Pudenziana, poi mutato in quelli di S. Anastasia (1550), di nuovo di S. Pudenziana (1552), di ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] accolse l'appello di Apiario e inoltre inviò in Africa tre suoi legati, il vescovo Faustino di Potenza nel Piceno e i presbiteri romani Filippo e Asello, con l'incarico di riferire davanti a un concilio di Cartagine le richieste del papa: trattare la ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] tale occasione fecero parte del seguito del papa: due vescovi Niceta di Silva Candida e Giorgio di Porto -, i presbiteri Michele, Paolo e Giorgio, il diacono Gregorio (poi papa secondo di questo nome), il secundicerius notariorum Giorgio, il primus ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...