LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] quale questi poteva ben provare rispetto filiale.
Nel novembre 498 la contemporanea elezione a vescovo di Roma di Simmaco e del presbitero Lorenzo fu all'origine dello scisma noto come laurenziano, nel quale L., come molti altri vescovi, si trovò ben ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] di Mollia il monastero di S. Lorenzo, in piena crisi economica, e, nel 1328, autenticava e confermava il testamento del presbitero Marchesio da Cerano (una norma di diritto canonico faceva espresso divieto di testare agli ecclesiastici): con esso il ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] caso l'accettazione gli sarebbe stata preclusa dal fatto che alcuni avevano diffuso la notizia che suo padre era stato presbitero, un motivo di impedimento canonico che in realtà, come si apprende dall'epistolario gregoriano, sembra che gravasse sull ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] di S. Giorgio Maggiore di Venezia. Qui completò con grande impegno la formazione ecclesiastica (nel 1748 fu approvato presbitero) e culturale (fu scelto quale lettore di filosofia, diritto canonico e teologia); per le indubbie qualità l'anno ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] presuli, il concilio romano del 16 dicembre di quell'anno, in cui venne scomunicato per la prima volta il presbitero Anastasio poi detto Bibliotecario. Sicura è invece l'identificazione con G. del "Johannes archiepiscopus Ravennatis" che partecipò ai ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] 1629 al 1657. Il 9 apr. 1667 il G. divenne suddiacono, il 2 ottobre diacono e il 9 ottobre fu consacrato presbitero. Nel frattempo conseguì il dottorato in utroque iure. Fu prelato domestico dei papi Alessandro VII e Clemente IX e referendario della ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] ricevette l'abito, il 24 giugno 1584 pronunciò la professione religiosa. Nel 1587 divenne suddiacono, l'anno successivo diacono, presbitero nel 1591. Nel 1592 fu ammesso alla confessione degli uomini, nel 1596 a quella delle donne, nel 1601 gli fu ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] . Cercò così forse di restaurare la vita di questi religiosi che, come si deduce da una donazione loro fatta da un presbitero Grimaldo il 7 febbr. 1035, non osservavano quella che era la loro principale regola, la preghiera cioè e la vita in ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] per iniziativa dell'arcidiacono Alderico da Carimate e del vicedominus Olrico da Corte. Il 1° sett. 1111 fu ordinato presbitero dal vescovo di Genova Arialdo: Grossolano, la cui presenza in città continuava a suscitare incidenti sempre più gravi, era ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] Siena combatteva una secolare disputa sui confini delle rispettive diocesi.
È del tutto privo di fondamento quanto affermato dal presbitero Ildebrando di Monte San Savino nel 1177-80 (Documenti, ed. Pasqui, p. 532), secondo il quale Callisto II di ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...