Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] ed è pegno della vita e della gloria eterna promessa da Cristo. Ministri ordinari della c. sono il sacerdote (vescovo o presbitero) e il diacono; straordinario è l’accolito o anche un altro fedele, ove le necessità della Chiesa lo suggeriscano, in ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] da tutta l'assemblea, da tutto il popolo di Dio, radunato dalla Parola sotto la guida del vescovo, o del presbitero che lo rappresenta. - Nel decreto Inter mirifica (4 dicembre 1963) sugli strumenti di comunicazione sociale, si afferma che la Chiesa ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] ecumenico Vaticano II e promulgati da papa Paolo VI" in ordine cronologico sono i seguenti: Ordinazione del diacono, presbitero e vescovo (15 agosto 1968); Matrimonio (19 marzo 1969); Calendario romano generale (da collegare con il nuovo Messale ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] , fin dal tempo del pontificato di Niccolò II, che aveva inserito l'abate cassinese nel Collegio cardinalizio come cardinale presbitero di S. Cecilia in Trastevere, e lo aveva nominato vicario papale con l'incarico di sovrintendere ai monasteri del ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] fratelli: Giovanni Battista, Costantino, Filippo Angelo e Pietro Paolo.
Giovanni Battista, abbracciata la vita ecclesiastica, era già presbitero nel 1461, quando fu nominato abate secolare di S. Giovanni di Collimento in Lucoli, col compito di ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] 1378, scomparso Gregorio XI ed asceso al soglio pontificio Urbano VI, il 18 settembre il F. fu creato dal nuovo papa presbitero cardinale del titolo di S. Marco. Le incombenze della nuova carica e gli eventi connessi con l'aprirsi dello scisma non ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] città, il giudizio su una precettoria dell'Ordine di S. Giovanni gerosolimitano.
Il 16 dic. 1446 da Eugenio IV fu promosso presbitero cardinale del titolo di S. Sabina. Il 3 febbr. 1447, pochi giorni prima di morire, il papa lo nominò vescovo di ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] propria fiducia. Durante la prima seduta, alla domanda dell'imperatore su dove si trovasse il papa, il cardinal presbitero Pietro, il vescovo Giovanni da Narni e il cardinal diacono Giovanni presentarono diverse accuse contro G.; il cardinal diacono ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] di Ravenna, da un lato, e, con un praeceptum o constitutum che fu affisso nelle chiese titolari della città, ai vescovi - presbiteri e diaconi -, a tutto il clero, al Senato e al popolo romano.
Nel documento si affermava che il pontefice aveva inteso ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] structura, a cura di M. Cerrati, Roma 1914, p. 118; Petri Mallii descriptio basilicae Vaticanae aucta atque emendata a Romano presbitero, in Codice topografico della città di Roma, III, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti, in Fonti per la storia ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...