JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] di teologia vecchio-cattolica fondata a Berna nel 1874. Nel 1889 terminò gli studi e il 22 dicembre venne ordinato presbitero dal vescovo E. Herzog, in nome del vescovo di Salisbury, mantenendo in tal modo la successione apostolica.
Prima sede ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] Montalto (A. Peretti) per rimanere unico titolare della carica alla morte di quest'ultimo, nel giugno 1623. Il D. fu creato cardinale presbitero il 5 sett. 1622, col titolo di S. Pancrazio dal 20 marzo 1623, mutato poi, il 1º luglio 1641, con quello ...
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Anacleto/Cleto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi romani fornita da Ireneo di Lione il successore di Lino e predecessore di Clemente è A. ('ΑνέγκλητοϚ). Eusebio di Cesarea conferma [...] alla data del 26 aprile: alla sua morte sarebbero seguiti venti giorni di vacanza dell'episcopato. Il numero dei venticinque presbiteri ordinati da Cleto è forse da mettersi in rapporto con quello dei venticinque tituli esistenti a Roma alla fine del ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] del suo successore fu infatti contrassegnata da forti dissensi tra il clero e l'esercito, che parteggiava per il presbitero Teodoro e che impedì con la forza agli ecclesiastici di entrare nella basilica lateranense. Tale situazione fece sì che ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] insistere nuovamente presso Costanzo, cui nel 354 inviò una nuova legazione, costituita da Lucifero vescovo di Cagliari, dal presbitero Pancrazio e dal diacono Ilario, latori della epistola Obsecro. In essa il papa, difendendosi dall'accusa di aver ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] papale: lo dimostrano, in un solo caso, ma esemplare per tutti, la presenza e sottoscrizione da parte dello stesso presbitero Lorenzo, già proclamato papa insieme a Simmaco, al concilio romano del 499. L'ipotesi di un diaconato parallelo, inoltre ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] probabilmente sin dai tempi del suo soggiorno di studio a Bologna, lo nominò, il 12 giugno 1405, cardinale presbitero dei SS. Quattro Coronati e lo confermò come amministratore di Bordeaux, per cui fu chiamato da allora "cardinalis Burdegalensis ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] all'esarca Romano, nella quale si menziona l'arcivescovo G. in relazione a un suo provvedimento restrittivo nei confronti dell'ex presbitero Specioso (ibid., V, 19), è l'ultima che attesti G. ancora in vita.
G. morì l'11 genn. 595, data che ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] le ripercussioni della Guerra dei Trent’anni. Nell’aprile 1656 fu richiamato a Roma; il 6 maggio 1658 divenne cardinale presbitero con il titolo di S. Sabina. Nel 1661 ebbe la funzione di governatore della legazione di Urbino. Nel 1662 rientrò ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] con quelli di Enrico è proprio del giugno 1002 (si tratta di una permuta tra i presbiteri decumani della Chiesa di Milano e Pietro presbitero di Abbiategrasso). A. poté apertamente manifestare le proprie simpatie solo nel momento in cui Enrico II ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...