GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] 1629 al 1657. Il 9 apr. 1667 il G. divenne suddiacono, il 2 ottobre diacono e il 9 ottobre fu consacrato presbitero. Nel frattempo conseguì il dottorato in utroque iure. Fu prelato domestico dei papi Alessandro VII e Clemente IX e referendario della ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] ricevette l'abito, il 24 giugno 1584 pronunciò la professione religiosa. Nel 1587 divenne suddiacono, l'anno successivo diacono, presbitero nel 1591. Nel 1592 fu ammesso alla confessione degli uomini, nel 1596 a quella delle donne, nel 1601 gli fu ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] a Niccolò I è dell'autunno dell'863; ha la forma di una sdegnata protesta contro la fiducia accordata dal papa a un presbitero ch'era stato scomunicato e deposto, e si riferisce a una vicenda in cui A. aveva evidentemente avuto una parte di primo ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] il 21 ottobre del 346 recava con sé una lettera che, di passaggio per Roma, gli aveva affidato papa G., indirizzata ai presbiteri, ai diaconi e a tutti i fedeli di Alessandria: egli si congratula con loro, oltre che con Atanasio, per il ritorno del ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] condizione di riunire a Roma, nell’ottobre del 251, un concilio cui presero parte ben sessanta vescovi italiani, oltre a molti presbiteri e diaconi: il concilio confermò le misure che erano state già adottate, a Roma come anche a Cartagine, a favore ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] . Cercò così forse di restaurare la vita di questi religiosi che, come si deduce da una donazione loro fatta da un presbitero Grimaldo il 7 febbr. 1035, non osservavano quella che era la loro principale regola, la preghiera cioè e la vita in ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] per iniziativa dell'arcidiacono Alderico da Carimate e del vicedominus Olrico da Corte. Il 1° sett. 1111 fu ordinato presbitero dal vescovo di Genova Arialdo: Grossolano, la cui presenza in città continuava a suscitare incidenti sempre più gravi, era ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] Siena combatteva una secolare disputa sui confini delle rispettive diocesi.
È del tutto privo di fondamento quanto affermato dal presbitero Ildebrando di Monte San Savino nel 1177-80 (Documenti, ed. Pasqui, p. 532), secondo il quale Callisto II di ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] interesse fattivo per la scuola episcopale bergamasca.
Se è solo un'ipotesi che il futuro vescovo di Bergamo sia stato presbitero della Chiesa milanese, sembra invece da considerarsi come cosa sicura la sua identificazione con l'A. che fu cancelliere ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] "sanctae Pudentianae"), e del "titulus Praxedis", poi chiesa di S. Prassede, sorella di Pudenziana. Negli Acta, Pastore è un presbitero che scrive a Timoteo, discepolo di s. Paolo, per informarlo della morte di Pudente e del desiderio delle sue due ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...