In diritto canonico colui che è ministro sacro per istituzione divina: diacono, presbitero, vescovo. Ha speciali doveri, positivi (come, per es.: l’incardinazione in una diocesi, il rispetto e l’ubbidienza [...] al proprio vescovo, il celibato, la recita quotidiana della liturgia delle ore) e negativi (per es.: l’astenersi da ogni attività disdicevole o troppo mondana, non allontanarsi dalla diocesi senza il consenso ...
Leggi Tutto
MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] il 10 maggio. Entro l’estate 1413, quando partecipò senza successo alla proba per l’arcivescovato di Corfù, era già presbitero e vescovo consacrato.
Il M. probabilmente risiedette a Pola solo sporadicamente. Di certo all’inizio del suo vescovato il ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] al podestà di Brescia l'osservanza della loro littera con la quale si confermavano i diritti vantati dal presbitero Alessandro de Negrinis sull'arcipresbiterato di una piccola comunità appartenente alla Quadra di Asola (161). Alle pretese dell ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] d'Andrea affermò che G. non era granché versato nel diritto canonico e che prima di sposarsi era stato sacerdote; presbitero non dovette essere, ma è probabile, ciò che già sostenne Gualazzini (p. 107), che G. possedesse gli ordini minori per ...
Leggi Tutto
SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] servile vero e proprio rendeva impossibile la libera scelta di assumere il caracter sacramentale di coniugato o di presbitero, meno evidente era stabilire in quale misura gli obblighi gravanti sul semilibero ne impedissero la capacità di accedere ...
Leggi Tutto
BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] probabilmente sin dai tempi del suo soggiorno di studio a Bologna, lo nominò, il 12 giugno 1405, cardinale presbitero dei SS. Quattro Coronati e lo confermò come amministratore di Bordeaux, per cui fu chiamato da allora "cardinalis Burdegalensis ...
Leggi Tutto
Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] II Lancia, nel 1237). Certamente tra il 1211 e il 1222 (ma più probabilmente non prima del 1220), O. e il collega Presbitero si allontanano da Lodi, per recarsi in altre città del Centro-Nord a prestare i propri servizi di dottori in diritto. A ...
Leggi Tutto
LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] : il volume apparve postumo a opera di G. Ronchetti, con l'aggiunta Opus postumum editum ac monumentis et commentariis auctum a presbitero I. Ronchetti. (Bergamo 1799).
Il L. morì a Bergamo il 7 nov. 1789.
Fonti e Bibl.: G. Ronchetti, Memorie intorno ...
Leggi Tutto
Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] ed è pegno della vita e della gloria eterna promessa da Cristo. Ministri ordinari della c. sono il sacerdote (vescovo o presbitero) e il diacono; straordinario è l’accolito o anche un altro fedele, ove le necessità della Chiesa lo suggeriscano, in ...
Leggi Tutto
DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] città, il giudizio su una precettoria dell'Ordine di S. Giovanni gerosolimitano.
Il 16 dic. 1446 da Eugenio IV fu promosso presbitero cardinale del titolo di S. Sabina. Il 3 febbr. 1447, pochi giorni prima di morire, il papa lo nominò vescovo di ...
Leggi Tutto
presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...