BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] è il numero dei vescovi da lui ordinati: ventuno. Il biografo non precisa quali fossero le loro sedi. Da Agnello, il presbitero ravennate che verso la metà del sec. IX compilò le biografie degli arcivescovi della sua città., risulta che di essi ...
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COLOMBO (Colomba, Columba)
Silvana Bozzetti
Artisti originari di Arogno (Canton Ticino), operosi anche a Brescia nella prima metà del sec. XVII: non se ne conoscono i rapporti di parentela con i più [...] lavorava con il padre in S. Maria delle Grazie e. sempre nel 1617, appose firma e data agli angoli del presbiterio.
La stessa data è ripetuta sulla volta dell'ingresso. Per confronto stilistico anche tutte le cupolette della navata sinistra possono ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] l’abito paonazzo dei chierici (Sforza Pallavicino, Libro II, IV, p. 75).
In quello stesso 1656, con l’ordinazione a presbitero, Piccolomini fu nominato arcivescovo di Cesarea in Mauritania, sede di cui mantenne la titolarità fino al maggio del 1658 ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] papale il 16 maggio 1122. L'elevazione al rango di cardinal vescovo senza passare prima per gli Ordini di diacono e di presbitero era evento raro e costituiva quindi un grande onore. Nella sua nuova funzione E. compare per la prima volta in una bolla ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] partito legato alle corti borboniche.
Il 24 sett. 1759, a coronamento della sua carriera, il D. ricevette l'investitura a cardinale presbitero da parte di Clemente XIII. Dal 19 novembre ebbe il titolo di S. Silvestro in Capite, che gli fu poi mutato ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] queste esperienze, che affinarono le sue doti amministrative, militari e diplomatiche, l’8 aprile 1549 fu nominato cardinale presbitero con il titolo di S. Pudenziana.
Con le promozioni cardinalizie del 1549 Paolo III intese rafforzare il gruppo di ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] probabilmente attinta da una fonte degna di fede.
Come riferito dal suo biografo, il 27 giugno 683 L. II consacrò nove presbiteri, tre diaconi e ben ventidue vescovi. Questo fu presumibilmente il suo ultimo atto ufficiale, dal momento che la morte lo ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] . Il terzo, Contra Sabellianos (c. 255v; ed. Landgraf, pp. 61 s.), fu scritto quando L. era già cardinale presbitero ed è indirizzato a un certo "Hermannus theologicae veritatis amicus". L'ultimo trattatello, De relativa praedicatione personae in ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] : Archivio di Stato di Firenze, Diplomatico, S. Salvatore di Camaldoli, 1214 febbraio 6) e forse ancora nel 1216 (presbitero Parixio: Archivio di Stato di Bologna, Demaniale 9/12870, n. 22).
Oltre a scontate capacità taumaturgiche, la Vita pubblicata ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] quale (ibid., nn. 7643-7645), scritta nella prima metà del IX secolo, è attribuita ad un omonimo di F., il presbitero Fausto, discepolo dello stesso s. Severino. Essa sembra assai vicina sotto i profili stilistico e strutturale alla Vita sancti Mauri ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...