Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] di ben quarantanove vescovi della Chiesa di Ravenna a partire dall'evangelizzatore s. Apollinare fino all'arcivescovo Giorgio (846). Quest'opera, fonte primaria per lo studio della città e dei suoi monumenti, ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] , trattatista e ceramologo, il L. è figura di primo piano della cultura pesarese del Settecento. Nel 1734 divenne presbitero nella cappella di S. Agata della cattedrale di Pesaro. Nello stesso anno, superando le difficoltà economiche per intervento ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] della sua vita e della sua attività.
Il 31 marzo 1331 G. e suo padre Agostino ricevettero un pagamento dal presbitero Goro per alcuni lavori nella sua cappella, collocata nella pieve di S. Maria in Arezzo. Questa cappella, che doveva contenere ...
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Anfipoli
C. Bakirtzis
(gr. 'ΑμϕίπολιϚ)
Antica città greca della Macedonia, posta sulla sponda orientale del fiume Struma non lontano dal mare. Prima della colonizzazione degli Ateniesi (437 a.C.) il [...] verso Tessalonica (At. 17, 1). Nella città furono inoltre martirizzati i santi Autto, Taurione e Tessalonica, mentre un presbitero di A., Mocio, sotto Diocleziano fu martirizzato a Bisanzio. Importante centro in epoca paleocristiana, la città fu sede ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] non se ne avesse più una chiara coscienza. L'orientamento delle chiese in direzione E, o meglio la costruzione del presbiterio nel lato corto rivolto verso Oriente, fu sempre mantenuto, a meno che non lo impedissero motivi urbanistici o le condizioni ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] ’Accademia di Firenze (Cristo crocifisso tra Maria, s. Giovanni dolente e santi, inv. 1890, n. 8568), commissionato dal presbitero Simone per la chiesa di S. Firenze, come dichiara l’iscrizione chiusa dall’anno di esecuzione, lacunoso però delle ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] nell'ager Vaticanus. Lo storico Eusebio di Cesarea (Hist. eccl., 2, 25) ha lasciato la preziosa testimonianza relativa a un presbitero Gaio che, al tempo di papa Zefirino (199-217), poteva ammirare in Vaticano il trofeo di Pietro. Tale trofeo doveva ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] occorsa a P. insieme con Pietro, a Roma, durante la persecuzione neroniana, tra il 64 e il 68.
Alla fine del sec. 2° il presbitero Gaio vide il tropáion di P. sulla via Ostiense, dove ai tempi di Costantino il Grande (306-337) sorse la basilica a lui ...
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MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] . Il manoscritto eponimo, il Llibre dels Privilegis de Mallorca, venne firmato nel 1334 dall'amanuense Romeu des Poal, presbitero originario di Manresa, in Catalogna; l'anonimo miniatore lo arricchì con due frontespizi e con alcune raffigurazioni di ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] nell'area occidentale della Sicilia.
Conosciamo alcuni contratti di apprendisti: un tale "Masius", figlio di "Antonius di Franza" presbitero di Castronovo, nel 1451 si impegnava a lavorare col maestro per sei anni; nel 1461 il D. offriva vitto e ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...