«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] greca che porta alla riflessione di Ario si misurano anche nell’insegnamento di Luciano di Antiochia, tra i maestri del presbitero alessandrino, per cui si rimanda a Ch. Markschies, Theologische Diskussionen, cit., pp. 116-119.
20 Cfr. J. Rius-Camps ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] C.S.E.L., 25, 81). Resoconto stenografico di una disputa tenuta ad Ippona il 28 e 29 agosto 392 tra Agostino e Fortunato, presbitero manicheo (cfr. Retract., I, 16); 18. De fide et symbolo liber (P.L., 40, 181; C.S.E.L., 41, 3). Discorso sul simbolo ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] . 1953, pp. 97-125), Stefano fu chiamato al Patriarchio da Adriano II (867-872), che lo fece suddiacono, e poi ordinato presbitero del titolo dei Ss. Quattro Coronati da papa Marino I (882-884).
A Marino successe Adriano III (884-885), che Carlo III ...
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SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] pontefice né dal successore Adriano VI. Durante il pontificato di Clemente VII, nel 1527, fu invece effettivamente creato cardinale presbitero di S. Susanna.
La nomina si inquadra in un momento di estrema difficoltà per il papa, che – prigioniero ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] del 135-140 (Th. Zahn sale, senza alcuna verosimiglianza, al 115). A Smirne I. udì anche la predicazione di un "presbitero" discepolo dei discepoli degli apostoli. La cultura d'I. rivela una profonda conoscenza della Bibbia e dei principali scrittori ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] seconda testimonianza – dopo il caso di Origene e Berillo a Bostra – di una critica rivolta a un vescovo da un presbitero nell’ambito di un sinodo. Tuttavia ciò che caratterizza maggiormente l’emblematicità storica di questi due sinodi non sta nella ...
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RASCARINI, Francesco Maria
Sauro Rodolfi
RASCARINI (Rascarino, Lascarini, Lascarino), Francesco Maria. – Figlio di Battista e Orsola Mariani, nacque con la gemella Dorotea a Reggio nell’Emilia, in una [...] 1658, quando chiese e ottenne l’esonero dal servizio (Fontanesi, ad vocem). Maturata la vocazione al sacerdozio, fu ordinato presbitero dal vescovo di Reggio, cardinal Rinaldo d’Este, il 26 maggio 1657 (Archivio vescovile di Reggio nell’Emilia, Sacre ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] legati alle tradizioni e agli interessi della Chiesa di Roma, il ceto militare ne aveva contrapposto uno proprio, il presbitero Teodoro, più giovane e meno avanti nella carriera ecclesiastica, ma persona conosciuta e bene accetta a Bisanzio, se in ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] Liber pontificalis, cit., pp. 263 e Fragmentum Laurentianum, ibid., p. 45), anche perché, forse a sua insaputa, il presbitero Lorenzo aveva fatto ritorno a Roma, occupando successivamente per circa tre anni la Chiesa romana. Questa iniziativa regia ...
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. Nome d'un eresiarca dell'età subapostolica. La sua figura e dottrina appaiono circonfuse di leggenda fin dal secolo II. Già nell'Epistula apostolorum egli passa per il fondatore, insieme con Simon Mago, [...] Gesù, umanamente creato da Giuseppe da Maria. Secondo altra tradizione, di cui il più antico testimone è il presbitero romano Gaio (principio del sec. III), C. sarebbe stato un puro giudaizzante e propagatore della più grossolana escatologia ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...