MASSALENO, Pietro
Gabriele Mazzucco
MASSALENO (Massaleni, Messalenis), Pietro (Pietro di Sardegna). – Nacque da Nicolò verso il 1375 a Ottana nella valle del Tirso, nel centronord della Sardegna. L’anno [...] a 25 anni. Nulla si conosce della madre.
Ancora fanciullo il M. fu affidato dai genitori a un loro nipote, Nicola, presbitero diocesano, poi vescovo di Ottana, che lo istruì nelle lettere, lo avviò al sacerdozio e gli conferì prima gli ordini minori ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] delle immagini. G. III gli inviò subito un nuovo solenne ammonimento, che però non giunse a destinazione, perché il presbitero latore del messaggio non osò compiere la missione e in un primo momento tornò indietro; quando, minacciato di deposizione ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] di Maria a Napoli, ove conseguì la laurea in teologia e in utroque iure. Assolto il precetto militare, fu ordinato presbitero per la diocesi di Lipari il 16 settembre 1894. Proseguì gli studi di filosofia all’Accademia romana di S. Tommaso.
Nel ...
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RICCIOTTI, Giuseppe
Andrea Nicolotti
RICCIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1890 da Giovanni, impiegato ministeriale, e da Margherita Gasparri.
All’età di quattordici anni iniziò il noviziato [...] di leva (14 ottobre 1911-26 gennaio 1913) il 27 agosto 1913 fece la sua professione solenne e fu ordinato presbitero il 30 novembre. Conseguì la laurea in filosofia e teologia alla Pontificia università Gregoriana; frequentò l’Università di Roma e ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] conto di quanto dice appresso, ricordando le circostanze della fine di Ponziano. Questi fu deportato insieme con il presbitero Ippolito in Sardegna, e la durezza del provvedimento è chiarita nel testo dalla specificazione: "in insula nociva", con ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] chiamava infatti Mercurio, ma verosimilmente, una volta eletto, ritenne sconveniente mantenere il nome di un dio pagano. Fu presbitero nella basilica di S. Clemente, come attestano numerose iscrizioni e la dedica di un altare; secondo alcuni studiosi ...
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Pittore, nato nel 1696 a San Bellino nel Polesine, morto a Bergamo nel 1750. Nelle due tele firmate e datate dei suoi ultimi anni nella parrocchiale di Fratta, vicino al paese natale, il B. rivela una [...] chiaramente discepolo di Antonio Balestra. Sono opera sua la cupola dei Tolentini a Venezia, la vòlta del coro e del presbitero a San Bartolommeo di Bergamo (gli ornati sono del Riva Palazzi), la vòlta della terza cappella a destra nella Consolata ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] negli stessi termini, alla morte di Zosimo, quando i favori del popolo si divisero tra l'arcidiacono Eulalio e il presbitero Bonifacio, per risolversi dopo vari mesi e a seguito di complicate vicende col successo di quest'ultimo. Fu peraltro tale ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] alle differenze stilistiche fra il Vangelo e l'Apocalisse, che quest'ultima è opera non dell'apostolo, ma di Giovanni presbitero; poiché la tradizione conservava ricordo di due Giovanni e a Efeso si mostravano due tombe di Giovanni (cfr. Eusebio, VII ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] politiche sia nell’Esarcato sia nella stessa Roma. Per amministrare l’Esarcato, il pontefice aveva inviato a Ravenna un presbitero e un duca romani, ma ciò suscitò l’opposizione dell’arcivescovo di Ravenna, Sergio, e della nobiltà cittadina. Stefano ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...