Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] brevissimi riferimenti a uomini che godevano di una certa fama per i progetti edilizi: Zenobio architetto ed Eustazio il Presbitero prima del 336, anno della consacrazione del sito144. Sull’acropoli, nei pressi dell’antica Bisanzio, sorgeva la chiesa ...
Leggi Tutto
Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] di precisare come solo i sacerdoti possano venire regolarmente retribuiti, mentre «diaconi, religiosi/e e laici coadiuvano al lavoro dei presbiteri a titolo di volontariato» (art. 4, 1° co.). In altri casi, invece, come nel Protocollo d’intesa tra la ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] all’imperatore contenente tutti i principi della dottrina sui quali intendeva istruirlo, e lo scritto viene consegnato dal presbitero Macario. Ricevuta la lettera e saputo del martirio di Alessandro, Costantino decide di riunire tutti i vescovi in ...
Leggi Tutto
I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] II e i seminari
Come noto, il concilio Vaticano II dedicò due dei suoi documenti alla formazione dei presbiteri. Il primo è l’Optatam totius il decreto conciliare espressamente rivolto alla formazione sacerdotale, e il secondo il Presbyterorum ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] Cristo tra gli uomini, Casale Monferrato 1991; G. Capraro, G. Colombo, G. Gillini, et al., Preti, ma non da soli. Presbiterio e comunità, Milano 2001; G. Gillini, Il celibato per il Regno. Le condizioni per accogliere il dono, Milano 2003.
40 Alcune ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sempre rispettate. I catecumeni sono distinti dai fedeli. La penitenza è pubblica, ma qua e là cominciano a spuntare i presbiteri penitenzieri. La festa del Natale (25 dicembre) si viene distinguendo da quella dell'Epifania (6 gennaio); la domenica è ...
Leggi Tutto
(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] autore di compilazioni filosofico teologiche, traduzioni e discorsi; Černorizec Hrabăr, apologista della letteratura nazionale; il presbitero Kozma, predicatore, patriota, fustigatore dei difetti nazionali, awersario accanito, come un secolo dopo il ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] un ambiente di passaggio, il khūrus, la zona riservata ai religiosi. Altro modo di rendere più netta la separazione del presbiterio è quello di chiudere la zona del santuario non più con bassi cancelli oppure con cortine amovibili, ma con iconostasi ...
Leggi Tutto
presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...