Presbitero investito di funzioni vescovili in paesi di campagna, poi chiamato anche περιοδευτής ed ἐξάρχος. Non s'incontra più dopo il sec. X. In alcune cattedrali di Germania si chiamano tuttavia corepiscopi [...] i maestri di coro (χορός) o i primi cantori.
Nella Chiesa orientale principalmente nel rito antiocheno (Siri e Maroniti, praticamente anche presso i Melchiti di rito bizantino), il corepigcopo è un semplice ...
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Teodoro Antipapa
Teodoro
Antipapa (7° sec.). Presbitero romano, fu scelto al soglio pontificio in due successioni travagliate: alla morte di Giovanni V (686), fu sostenuto dall’esercito contro l’arcipresbitero [...] Pietro; il contrasto fu risolto con l’elezione di Conone. Alla morte di questi (687), T. fu sostenuto in contrapposizione all’arcidiacono Pasquale, ma l’intervento dell’esarca bizantino portò all’elezione ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] di ben quarantanove vescovi della Chiesa di Ravenna a partire dall'evangelizzatore s. Apollinare fino all'arcivescovo Giorgio (846). Quest'opera, fonte primaria per lo studio della città e dei suoi monumenti, ...
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Discepolo di Gesù Cristo e, insieme al "presbitero" Giovanni, garante di Papia per la sua λογίων κυριακῶν ἐξήγησις (Eusebio, Storia eccl., III, 39); secondo la tradizione, martirizzato in Alessandria o [...] a Salamina. Festa, 22 febbraio (presso i Copti: 23 aprile) ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] greche, su invito e a vantaggio della comunità mercantile amalfitana che disponeva di una base nella città. Ai prologhi di queste opere è affidata la testimonianza più significativa, se non unica, della ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] di S. Vitale e divenne papa nell'agosto del 985 probabilmente per intervento del patricius Giovanni, succeduto in tale carica al padre Crescenzio de Theodora. Secondo Martino di Troppau, che però scrive ...
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1. Patriarca di Antiochia (320 circa - 404); come presbitero, insieme a Diodoro (poi vescovo di Tarso), avversò il vescovo ariano Leonzio e rianimò i fedeli durante gli esilî del vescovo ortodosso Melezio, [...] di cui divenne successore, non volendo aderire all'altro gruppo ortodosso di Paolino; onde lo scisma continuò, finché F. (398) fu riconosciuto da Roma. Dei suoi scritti si hanno solo frammenti; festa, ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] uno sbocco compromissorio nella scelta di un terzo candidato, come già era accaduto nella precedente elezione. Fu scelto il presbitero Sergio che, come Conone, era di origine orientale e, come questi, era cresciuto in Sicilia. Trasferitosi a Roma ...
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MATITA (fr. crayon; sp. lápiz; ted. Bleistift; ingl. pencil)
Pietro Presbitero
Cilindretto di grafite o di materia colorata, racchiuso in una guaina di legno, usato per scrivere o per disegnare. Fu introdotto [...] dopo la scoperta delle miniere di grafite del Cumberland (1565) e sostituì i cosiddetti "stili", verghette costituite da una miscela di piombo e stagno, in uso precedentemente. Oggi è oggetto di grande ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
TEODORO, antipapa. – La prima menzione di Teodoro, presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone (morto nel 687).
Dopo la [...] uno sbocco compromissorio nella scelta di un terzo candidato, come già era accaduto nella precedente elezione. Fu scelto il presbitero Sergio che, come Conone, era di origine orientale e, come questi, era cresciuto in Sicilia. Trasferitosi a Roma ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...