SALUZZO, Ferdinando Maria
Gaetano Platania
– Nacque a Napoli il 21 novembre 1744. Figlio di don Giacomo dei duchi di Corigliano e di Maria Giuseppa di Ferdinando Pignatelli principe di Strongoli e generale [...] l’ufficio di ponente di Consulta conferitogli da Pio VI che lo nominò utriusque signaturae referendarius, il 26 maggio 1784, presbitero ordinario e il 25 giugno dello stesso anno arcivescovo titolare di Teodosia in Zechia. ll 26 maggio 1784 papa ...
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MARINIANO
Antonio Cacciari
– Delle origini romane di M. si ha notizia da Agnello Ravennate, che di lui dà una sommaria descrizione fisica, forse improntata a criteri fisiognomici, e afferma che era [...] di altri due candidati appartenenti al clero ravennate, l’arcidiacono Donato (probabilmente sostenuto dall’esarca Romano) e il presbitero Giovanni. È noto pure che solo a stento M. si lasciò persuadere ad acconsentire alla richiesta. La consacrazione ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] 1629 al 1657. Il 9 apr. 1667 il G. divenne suddiacono, il 2 ottobre diacono e il 9 ottobre fu consacrato presbitero. Nel frattempo conseguì il dottorato in utroque iure. Fu prelato domestico dei papi Alessandro VII e Clemente IX e referendario della ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] ricevette l'abito, il 24 giugno 1584 pronunciò la professione religiosa. Nel 1587 divenne suddiacono, l'anno successivo diacono, presbitero nel 1591. Nel 1592 fu ammesso alla confessione degli uomini, nel 1596 a quella delle donne, nel 1601 gli fu ...
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VENANZIO
Tommaso Indelli
– Nacque in data imprecisata nella seconda metà del V secolo, da una famiglia dell’aristocrazia municipale di Ravenna o di Rimini, donde proveniva il padre Pietro Marcellino [...] nello ‘scisma laurenziano’ che, in quel periodo, lacerava la Chiesa di Roma, divisa tra due candidati al soglio pontificio, il presbitero Lorenzo e il diacono Simmaco (morto il 514), eletto poi papa. Poco tempo dopo, probabilmente tra il 508 e il 511 ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] a Niccolò I è dell'autunno dell'863; ha la forma di una sdegnata protesta contro la fiducia accordata dal papa a un presbitero ch'era stato scomunicato e deposto, e si riferisce a una vicenda in cui A. aveva evidentemente avuto una parte di primo ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] il 21 ottobre del 346 recava con sé una lettera che, di passaggio per Roma, gli aveva affidato papa G., indirizzata ai presbiteri, ai diaconi e a tutti i fedeli di Alessandria: egli si congratula con loro, oltre che con Atanasio, per il ritorno del ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] un possibile interessamento imperiale alla comunità sinaitica è stata proposta (de' Maffei, 1988) in base alla presenza di Teona, presbitero e apocrisario del monte S., al sinodo tenutosi in quell'anno a Costantinopoli. Più discutibile è il terminus ...
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Callisto I (Calisto)
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana e sovrintendente del cimitero che poi da lui prese il nome, fu consacrato papa nell'estate 217 - con ogni probabilità il 3 agosto - dopo [...] del clero romano si rifiutò di riconoscere l'elezione di C. facendo consacrare vescovo di Roma in sua vece un dotto e pio presbitero romano, Ippolito, discepolo di s. Ireneo.
Questa doppia elezione e lo scisma che ne fu la conseguenza traevano i loro ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] , 1986; Arbeiter, 1996).Nel 781 un gruppo di religiosi strinse con l'abate Fromistano e il nipote di questi, il presbitero Massimo, un patto relativo a un monastero di recente creazione dedicato a s. Vincenzo nel luogo quod dicunt Oveto, dove già ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...