LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] raffigurante i Cinque protomartiri francescani del Marocco, si trovava originariamente nella seconda cappella a destra del presbiterio, sinché fu spostata nella sede attuale, la cappella dei Ss. Francescani. Se la composizione, pur sovraffollata ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] ad abbellire la parrocchia di Castion: egli fece dipingere da Tiziano Vecellio - o, secondo altri, da Cesare Vecellio - nel presbiterio castionese tre ritratti, tra cui uno suo e uno dello zio Urbano. A. Marcocchi ha potuto precisare la data di morte ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] 'abside di S. Giuseppe di Sassuolo, città di residenza ducale. Commissionato da don Costanzo Teggia per decorare il nuovo presbiterio, eretto a ringraziamento per la propria, miracolosa, guarigione, il S. Giuseppe in gloria e i ss. Costanzo vescovo e ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Montalto (post 1503; cfr. Mazzini, 1976, pp. 108 s.), la Madonna con i ss. Rocco, Fabiano e Sebastiano nel presbiterio della parrocchiale di Sandigliano strappato dall'oratorio di S. Bernardo, e l'affresco di analogo soggetto commissionato da Dorotea ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] Coca alla Minerva a Roma. Infine si è preteso di leggere il suo nome e la data 1475 negli affreschi del presbiterio di S. Giovanni Evangelista a Tivoli, oggi generalmente ritenuti opera di Antoniazzo, nel periodo di maggior accostamento a Melozzo. Si ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] chiesa di S. Domenico a Casale, dipingendo due miracoli del fondatore dell'Ordine.
Le enormi tele, collocate nel presbiterio, rappresentano S. Domenico confonde gli Albigesi col miracolo del libro e S. Domenico risuscita il nipote del cardinale di ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] , raffiguranti Storie di Maria. Verso la fine del 1711 il M. consegnò nove tele per la navata centrale e il presbiterio della cattedrale di Teano (tutte perdute); e analogamente, nel 1713 fu incaricato di eseguire una serie di tele per la navata ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] arcobuso, et morì subito" (ibid., XLVI, col. 165).
Il M. venne sepolto al Santo di Padova, presso l'ingresso al presbiterio, ricordato da una lapide, oggi scomparsa. Il figlio, invece, è ritratto nelle vesti di s. Giorgio in una pala realizzata da ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , 1991, pp. 195-197). Sul volgere degli anni Venti del secolo elaborò i disegni (1729) per l'ammodernamento del presbiterio della Peterskirche. In particolare si devono a lui l'ancona dell'altare maggiore, le cantorie e la decorazione a quadratura ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] da sei statue allegoriche di memoria berniniana.
Tra il 1743 e il 1748 Lazzaro lavorò alla decorazione in stucco del presbiterio della chiesa ascolana di S. Filippo Neri (demolita): di sua mano erano le quattro coppie di putti decoranti le vele ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...