L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] non ne avrebbe sopportato il peso e rifiutate le costose correzioni, nel 1868-1875 Formento edificò nello spazio del presbiterio una chiesa neoromanica affacciata sulla rotonda. Antonelli è anche autore di edifici sacri nel Novarese e nel capoluogo ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] monasteri polacchi di Mogilno e di Trzmeszno (Skubiszewski, 1971; 1980; 1985a).Le pitture nella chiesa di P. (presbiterio, ridipinto nel 1897; cappelle laterali; pilastri dell'incrocio), iniziate dopo il 1125, una volta conclusasi la copertura a ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] absidi incorporate; chiese del Convento Bianco e del Convento Rosso, presso Sōhāg, a pianta basilicale a tre navate divise da colonne, con presbiterio triconco a doppio ordine di nicchie e di colonne; chiese dei monasteri di Bāwīṭ (5°-7° sec.) e di S ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] della Francia. Le chiese c., a croce latina generalmente a tre navate coperte da volte a botte, ebbero il presbiterio a terminazione rettilinea; furono adottate molto presto, anche se in ambienti limitati o annessi (navate laterali, sale capitolari ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] , poi Monett. Nel 1876, quindi in tempi estremamente rapidi, la comunità valdese fu riconosciuta come Chiesa locale dal Presbiterio di Ozark, una delle unità territoriali in cui era organizzata la grande e influente Chiesa presbiteriana negli USA. La ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] 1240 per Francescani e C., a due navate voltate a crociera, la meridionale più stretta e la maggiore conclusa da un presbiterio allungato coperto a crociera e chiuso da un'abside a cinque lati, già previsto nel progetto originario anche se realizzato ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Isei risale alla seconda metà del secolo XVI, come attesta anche l’aquila bicipite, simbolo imperiale di Carlo V, scolpita nel presbiterio, sul peduccio del costolone situato tra l’altare e la porta della sacristia.
Di quella costruzione restano il ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] Liber pontificalis narra che G. IV era figlio del nobile romano Giovanni, che Pasquale I lo fece suddiacono e in seguito presbitero del titolo di S. Marco. Anche G. IV, come è detto di molti dei suoi predecessori, ritenendosi indegno di tale carica ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] il Grande e Giovanni Crisostomo, con i quali costituisce l'insieme dei Tre gerarchi, sulla parte bassa del muro del presbiterio delle chiese bizantine; si tratta di un soggetto diffuso anche sulle icone (Holy Image, Holy Space, 1988, nrr. 17, 78 ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] laurea in utroque iure presso la Sapienza in Roma il 10 ottobre 1701, e assunse gli ordini minori, suddiaconato, diaconato e presbiterio in rapida successione il 23 e 24 novembre e il 1° e l’ 8 dicembre 1720, dopo che era stato nominato governatore ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...