VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] in Bragora, dove spira un’aria già cinquecentesca. L’opera faceva parte dell’altare per il pilastro d’accesso al presbiterio a cornu Evangelii, commissionato il 27 maggio 1494 e portato a termine entro il 4 aprile 1498. Qui Vivarini collaborò ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] del M.: la Moltiplicazione dei pani e dei pesci, ora nel palazzo comunale di Cremona, originariamente collocata nel presbiterio della chiesa di S. Francesco, pendant del Miracolo della manna che stava dipingendo Giacomo Ferrari (1649).
Questa grande ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] Nino fu ordinata la tomba dell’arcivescovo di Pisa Giovanni Scarlatti (o Scherlatti), da eseguire in 15 mesi, destinata al presbiterio del duomo di Pisa. L’atto di commissione lo definisce «aurifex et magister et sculptor lapidum» (ibid., p. 207); la ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Giuseppe a Varese commissionati dal priore Andrea Martignoni ed eseguiti nel 1653.
Su due fasce sulla volta del presbiterio sono raffigurati sei episodi veterotestamentari: la Cacciata di Eliodoro, la Trasfigurazione di Elia, lo Sterminio della casa ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] calotta: qui il pittore immagina un Cristo imberbe che si affaccia dalla finta balaustra aperta a strapiombo sul presbiterio, mentre nel cielo compaiono, quasi minacciosi, gli angeli che gli mostrano gli strumenti della prossima Passione. Nonostante ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] , 1970). I lavori svolti nel ducato di Bracciano, oltre al "giardino segreto" (1582-85), comprendono anche la trasformazione del presbiterio nella chiesa di S. Giovanni Battista a Campagnano (1580-82) con il soffitto, ligneo, ricco di sculture, e con ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] secolo precedente, nella cappella Colleoni di Bergamo. Nel 1830, con l'Ascensione, iniziò la serie di affreschi nel presbiterio della cattedrale di Cremona, continuata con l'Incredulità di Tomaso (1832), il Sinite parvulos (1833), la Consegna delle ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] fu attivo in molti altri importanti cantieri della Napoli sacra. Al 1639-40 risalgono gli affreschi con Storie della Vergine nella volta del presbiterio del Gesù Nuovo (pp. 215-219, n. A62, 329-337, figg. 203-226); tra il 1642 e il 1644 lavorò alle ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] ). Alla vigilia di Natale del 1738 in S. Pietro a Bologna (Mazza, 1997, p. 115) furono scoperti due altari, vicini al presbiterio, uno con il dipinto di Giuseppe Marchesi e l'altro, di fronte, con un dipinto del G. raffigurante S. Pietro che consacra ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , Vicenza 1905, p. 37) in quelle - pur appesantite da malaccorti restauri del 1929 - ora conservate sulle pareti del presbiterio e della navata nella parrocchiale di Castegnero (Vicenza).
In piena coerenza con il suo rigore formale il C. svolse anche ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...