FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] dote della fidanzata Cecilia di Bartolomeo Rainieri. Il 22 ott. 1447 viene pagato per la pittura di un S. Michele nel presbiterio di S. Michele in Bosco. Il 9 giugno 1452 si impegna a policromare per Michele di Pietro Tedesco una scultura lignea con ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] s. Simone Stock, di cui non rimane che la descrizione di Boschini. Sono invece ancora in situ due tele conservate nel presbiterio della chiesa di S. Stefano a Vicenza: un Miracolo e la Morte di s. Gaetano - entrambe basate sulle illustrazioni incise ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] , della quale venne designato "proto". Nel 1693 (terminus post quem per la sua morte) lavorò alla risistemazione del presbiterio e della facciata della chiesa di S. Caterina (Rognini, 1988). Alcuni atti di pagamento rinvenuti da Guzzo testimoniano ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] (A. Spiriti, in P.A. M., p. 200).
Con la collaborazione del quadraturista Giuseppe Baroffio negli anni 1725-26 affrescò il presbiterio e la volta della chiesa parrocchiale di S. Giorgio a Biumo Superiore con la Gloria di s. Giorgio e la Madonna del ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] volevano che l’actio fosse veramente sociale, collettiva, eminentemente drammatica, così che non soltanto il vescovo, ma il presbiterio, i diaconi, il clero, i cantori, il popolo, ciascuno avesse la propria parte distinta da rappresentare» (Liber ...
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VERACINI, Niccolò Agostino
Sara Ragni
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1689 dal pittore Benedetto e da Maria Francesca Arrighi e fu battezzato con il nome di Niccolò Agostino (Baldassari, 1992, p. [...] fino al 1723 fu coinvolto nella realizzazione del vasto ciclo pittorico di S. Francesco a Castelfiorentino, il cui presbiterio era stato rinnovato secondo il progetto dello scultore e architetto fiorentino Girolamo Ticciati (Bartalucci, 2005, pp. 56 ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] G. Emiliani), documentati (Bossaglia, 1966). Nel 1744 il B. era a Cremona a dipingere, con il quadraturista Zaist, la cupola, il presbiterio e l'arco trionfale della chiesa dei SS. Egidio e Omobono (Gloria della Trinità,Fatti della vita di s. Omobono ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] sugli assi longitudinali e trasversali tende ad equilibrarsi. L'unica navata, coperta a volta, è prolungata nel presbiterio e fiancheggiata da due cappelle laterali che si saldano strettamente alla navata e generano un asse trasversale determinando ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] gamme cromatiche.
Affinità stilistiche consentono di riferire a questo momento il S. Sebastiano affrescato sul pilastro destro del presbiterio di S. Giovanni in Monte (Bergamini, p. 152), tentativo di aggiornamento in direzione di una più solida ...
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ORIOLI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
ORIOLI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, da Anselmo e da Laura Antonioli, il 17 luglio 1681 e fu battezzato il medesimo giorno, come «Joseph Camillus» (Mantova, Archivio [...] il 12 agosto 1749 (Id., 2011, p. 127 n. 36). Del 1724 è sicuramente il S. Paolo primo eremita posto nel presbiterio della parrocchiale di Portiolo, realizzato su committenza del marchese Giovanni Gonzaga. Verso il 1725 si data il S. Antonio di Padova ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...