GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] a Solagna presso Vicenza, gli affreschi con il Martirio e l'esaltazione di s. Giustina nel soffitto, e, ai lati del presbiterio, la Cena in Emmaus e il Risveglio di Elia nel deserto.
Nell'illustrazione delle vicende della martire, il G., memore della ...
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SARDI, Giuseppe
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell’epoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado presso Urbino (Crescimbeni, 1719, p. 40), nacque nel 1688; non si hanno notizie circa la [...] dell’originalità del suo linguaggio «nel particolarissimo episodio ‘a sommatoria’ sviluppato tra la lanterna della volta sul presbiterio che si affaccia e si fa vedere anche nel concerto decorativo e spaziale della cupola centrale» (Benedetti, 2004 ...
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VAJ, Andrea Benedetto
Iacopo Benincampi
VAJ, Andrea Benedetto. – Non sono note le sue origini e nemmeno i suoi natali. Presumibilmente lombardo, se non proveniente direttamente dall’entroterra milanese [...] ; così, in due lati della figura prendono forma altrettanti bracci contenenti altari in cotto, mentre gli altri alloggiano il presbiterio e – di contro – la porta d’ingresso (Bonino, 1929, p. 51).
Sobrietà combinata a un’attenzione tutta speciale al ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] chiesa di S. Sigismondo, terminati nel 1537. Essi decorano il catino dell'abside, la volta e le pareti del presbiterio, l'incorniciatura delle finestre. La Gregori gli attribuisce le volte della prima cappella a sinistra e della seconda a destra ...
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FACCINI, Girolamo
Letizia Lodi
Fratello minore di Bartolomeo Filippo, nacque a Ferrara dove fu battezzato il 10 genn. 1547, a quanto risulta dai registri di battesimo della chiesa di S. Maria in Vado, [...] Clemente VIII".
Il 15 ott. 1608 fu commissionata al F., a Ippolito Casoli e a Giovanni Battista Magagnini la decorazione del presbiterio e della navata maggiore della chiesa di S. Paolo, che doveva essere compiuta nel tempo di tre anni, ed essere ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] fu realizzato dal 1743 in un decennio. Quello chiesto nel giugno del 1745 dalla Confraternita del Gonfalone di Viterbo per il presbiterio della chiesa omonima fu attuato fra il 1746 e il 1747, così come il progetto per l’altare maggiore della chiesa ...
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MORANDO, Bernardo
Gerardo Doti
MORANDO, Bernardo. – Non possediamo dati sicuri sulla famiglia di origine, il luogo e la data di nascita di questo architetto civile e ingegnere militare originario del [...] a Cracovia e a Pinczów. Nel complesso delle opere a stucco all’interno della chiesa, solo il reticolo sulla volta del presbiterio fu realizzato, tra il 1594 e il 1600, secondo i disegni di Morando. Tutti gli altri stucchi, invece, furono eseguiti in ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] un evento tragico come la morte del figlio Marco Antonio nel 1615, di cui resta una Caduta della manna conservata nel presbiterio della chiesa dei Carmini. Tre anni più tardi, il 15 maggio 1618, anche il nome del M. venne registrato nei necrologi ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] e opere rimaste «imperfette» (Ridolfi, 1648, p. 125), tra cui il grande telero raffigurante la Raccolta della manna, collocato nel presbiterio di S. Giorgio in Braida a Verona. È plausibile che Ottino avesse ricevuto in eredità dal maestro anche la ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] come un pergolato con tondi figurati (entro cartigli la data 1530e la dedica dello Sforza: la dedica degli Stampa è invece nel presbiterio e reca la data 1528). Negli affreschi - che verosimilmente furono condotti fra il 1528 e il '30 - il C. dovette ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...